Ernesto è un giovane antropologo forense che lavora in Guatremale. Un giorno nella sua sezione si presenta una donna che vorrebbe recuperare le ossa di suo marito da una fossa comune.
In un primo momento vorrebbe indirizzarla ad un altro agente ma, dopo aver visto le foto fornite dalla signora, si convince che anche suo padre potrebbe essere sepolto in quella fossa e decide così di aiutarla.
Ottenuto l'incarico si reca al paesino della signora e qui si trova di fronte al primo dei problemi: la fossa comune si trova all'interno di un terreno privato e quindi non è così facile accederci.
Presentato alla trentesima edizione del Festival del Cinema Africano Asia e America Latina Nuestras madres, racconta, attraverso la storia quasi gialla di Ernesto, il dramma che avevano dovuto subire le madri durante la guerra in Guatemala. A metà fra film e racconto d'inchiesta, il film, nonostante la sua corta durata un po' si perde girando molto su se stesso.
Inesistente il product placement se si esclude un camion Coca-Cola sorpassato per recarsi al villaggio