Seconda giornata del Trieste Film Festival che dopo la lezione di cucina di Antonia Klugmann, ha presentato il film romeno Berliner (La campagna), una commedia satirica sul mondo della politica romena.
Viorel è un contadino gran lavoratore che vive con la moglie in una cittadina agricola della Romania occidentale e che avrebbe bisogno di un trattore nuovo.
Mocaru è un politico che sta girando la Romania per la sua campagna elettorale per un seggio al parlamento europeo.
I due si incontrano per caso quando il politico rimane in panne con la sua macchina (una Dacia, povero product placement) e l'agricoltore lo rimorchia e lo ospita a casa sua.
Il politico si rende così conto che forse potrebbe sfruttare la "sfortuna" a suo favore e continuare la sua campagna dal paesino, con il suo nuovo amico per mostrare il suo attaccamento ai problemi del popolo. ed in cambio promette un trattore nuovo.
Comincia così la satira del film, fra promesse elettorali nulle, incomprensioni per le problematiche del paese e dei lavoratori, voti di defunti (e ma lui aveva detto che voleva votare) e campagna elettorale montata su cose improbabili fra partecipazioni a cerimonie e sagre di paese come giurato alle gare di cucina.
Non va meglio con il consulente/portavoce di turno, anche lui totalmente ignaro della vita reale, come quando propone la foto con la verdura appena colta anche se non è di stagione e per renderla più artistica manda anche l'autista a comprare del mais, peccato che arrivi in scatoletta (anche qui product placement mancato).
Invece la parte del leone la fa l'acqua minerale Borsec, anche se, ovviamente, non è la cosa che si beve di più nel film e anche qui product placement sprecato. Alla fine si sarebbe potuto fare quello del trattore nuovo...
Pazienza, lo metteremo sicuramente quando faremo il remake italiano del film.