Buenos Aires. Una donna appena lasciata dal compagno cerca di riprendersi ma è triste e sconvolta. Lavora in un locale country. I suoi amici e confienti sono un travestito e un omosessuale.
I tre decidono di partire per un viaggio verso la Patagonia dove viveva la nonna appena defunta dell'amico en-travesti. Qui arrivati scoprono che nella cantina la nonna ha il cadavere di un extraterrestre! I tre, per volere della defunta, partono verso la Terra del Fuoco per riportare il corpo del "grigio" nel punto in cui è arrivato sulla terra.
Road-movie con ET, presentato al Neuchatel International Fantastic Film Festival 2019, sempre sul confine tra il reale e il fantastico con cui il regista tenta di coinvolgerci in un discorso di tolleranza ed accettazione del diverso. Per combattere con la solidarietà e l'amicizia contro la solitudine e l'esclusione.
Purtorppo il film, nonostante le buone intenzioni, è troppo semplicistico (a partire dall'alieno, un pupazzetto si può trovare in qualsiasi negozio di giocattoli...) e di scarsissimo tasso empatico.
Praticamente nullo il product placement se si eccettua una Renault e una bottiglia di J&B che spicca tra altri alcolici.