Roberto e la figlia Alessandra, dopo la morte della moglie, si trasferiscono a Città del Messico ma le cose vanno male.
Lui non si ripiglia dal lutto e non riesce ad integrarsi al lavoro. A lei le cose vanno peggio. Vittima di un bullismo estremo da parte di tutti i compagni. Soprattutto di due che che le fanno di tutto: dalla violenza sessuale al pissing.
Un giorno lei decide di sparire ed allora le cose cominciano a cambiare.
Abbiamo sempre detto che alcune cinematografie come la giapponese (Liverleaf, Mon Mon Monster) hanno sempre trattato il bullismo in maniera violenta, geniale e lontanissima dal moralismo italico che produce essenzialmente film inutili. Bene. A questo punto consigliamo anche la cinematografia messicana. Guardate il film e capirete.
Inesistente il product placement fatto solo di Apple e di un Dodge.