Sicuramente uno dei più coinvolgenti film che abbia mai visto. Sono un’appassionata di cinema comico, ma non di cinepanettoni. Cerco l’aulicità del sorriso, cerco una comicità pungente e mai obsoleta. Preferisco donne vestite e acute a donne nude e provocanti, anche se non sono una puritana e a mia volta indosso vestiti che esaltino le mie gambe. Quando prenoto un film lo faccio con coscienza, e spesso lo scelgo insieme al mio compagno. Di comune accordo, dopo aver visto i trailer che anticipano il film in arrivo, ci siamo convinti.
In sala c’era gente di tutte le età. Adolescenti, giovani, adulti e signori “maturi”.
Un film a tratti commovente alternato da divertenti irriverenze del logopedista.
Siamo alle prese con un problema imbarazzante per un duca che presto diventerà re. Collin Firth interpreta Bertie il duca di York, nonché padre dell’attuale regina Elisabetta d’Inghilterra. Dopo la morte del padre Re Giorgio V e l’abdicazione per amore di una donna pluridivorziata del fratello Eduardo VIII, Bertie viene incoronato re.
Deve però fare i conti con un problema che dall’età di 5 anni lo attanaglia: la balbuzie.
Grazie alla moglie Elisabetta, Helena Bonham Carter, si convince di provare, per l’ultima volta, una terapia con un logopedista molto eccentrico e dai modi non convenzionali: Lionel Logue, Geoffrey Rush.
Non è tanto il fatto che egli riesca a non balbettare più, quanto il commovente coinvolgimento del pubblico nelle imprese del logopedista e del suo cliente. Nessuna riverenza, nemmeno dopo il suo incoronamento, nessuna forma di rispetto all’istituzione, quanto una forma sommessa di rispetto della persona di Bertie. Lo spoglio di tutti i poteri, il gioco degli scellini, il rotolare per terra, l’urlare dalla finestra, il cantare per esprimere concetti ostinati. Tutto in funzione del raggiungimento dell’obiettivo: il discorso del re. L’entrata in guerra contro Hitler.
Elisabetta (figlia): “Papà cosa sta dicendo?” riferendosi ad Hitler
Bertie: “Non lo so, ma lo sta dicendo molto bene!”
Si accendono le luci, la gente è soddisfatta, il film ha coinvolto, appassionato e appagato il pubblico.
Candidato all’Oscar, aspettiamo il verdetto degli esperti.
Quasi dimenticavo, per quanto riguarda il product placement l’unica nota di merito è per Rolls Royce che ospita a bordo tutti i membri della famiglia reale, Philips che compare come pubblicità su un muro, quasi illeggibile e Silverstone, marca di registratori pronunciata con enfasi dal nostro amico Lionel.
Stay tuned and enjoy our product placement!!!