l premio cccc alla 19° edizione del NIFFF neuchatel international fantastic film festival va sicuramente al pubblico del film in concorso The Hole e al regista Cronin, che, come prima domanda fatta a seguito della proiezione ha fatto la più classica delle classiche: "Come le è venuta l'ispirazione?". E il guaio è che il regista ha risposto.
Come direbbe Rossy de Palma in uno degli spot che da anni precedono le proiezioni qui al festival (quella di Kombini): "Mais alors?"
Partiamo dall'inizio una donna (02 Revenge) separata (03 il sesto senso) con bimbominchia al seguito (04 Babadook) che va a vivere in una casa isolata (05 the others) in ristrutturazione (06 the room) vicino ad un bosco inquietante (07 Hotel della Jessica Housner, qui cito questo perché le scene del bosco le ricordano da vicino) vicino ad un enorme burrone demoniaco (09 the hole). Il bambino scompare e poi ricompare ma non è più lui (facciamo un ultracorpi a caso e chiudiamo a 10 ma come avrete capito nel film il deja-vu mille volte regna sovrano). Ci sono poi la vicina di casa pazza ma che ha visto il demonio, che l'avvisa e viene uccisa in modo demoniaco, i drappi neri sopra gli specchi e così via. Alla fine anche piacevole ma che devo dire? Parlare di novità e di ispirazione assolutamente no.