Kira ha un paio di problemi: non riesce ad mantenere una memoria a lungo termine, e pazienza, e, leggermente più grave, la sua pelle subisce un invecchiamento velocissimo e lei si trova continuamente costretta a squamarsi.
La soluzione è una sola: sostituire costantemente la propria pelle invecchiata con quella fresca presa da altre persone ed è ovvio che debba trovare costantemente delle donatrici che non usciranno certo bene dall'incontro. Poi la storia si complica e non poco.
Ovvio citare Gli occhi senza volto e tutti i vari remake ma nel film c'è posto anche per tutte le altre donne fameliche a partire da Miriam si veglia a mezzanotte di cui mantiene la fotografia e le situazioni gotiche musicali.
Assolutamente fra i film più interessanti del Trieste Science+Fiction di quest'anno.