Casa dolce casa... dice l'adagio popolare. Allora perchè Anna vuole a tutti i costi concedersi una vacanza in Germania tramite uno scambio di case con una coppia di "simpatici" vecchietti? Oltretutto lei è incinta e restarsene nella sua bella casetta sarebbe consigliabile, ma la scarsa attenzione da parte del marito e alcune tentazioni per un vicino che sarebbe meglio non coltivare, la spingono verso un periodo di lontananza insieme al partner.

Non toccare le cose altrui, Vivere la casa, Lasciare la casa nelle condizioni in cui è stata data. Sono queste le tre regole per lo scambio di abitazioni per le vacanze. Sono anche i titoli dei tre capitoli in cui è suddiviso il film The cuckoo's curse (El cuco) del catalano Mar Targarona in concorso al Neuchatel International Fantastic Film Festival.

Tutto sembra andare per il meglio per i nostri due sposini che si ritrovano, dopo un veloce scambio telefonico con la coppia tedesca, a guidare una Maserati e a trovarsi davanti una megavilla ipertecnologica con piscina e stravagante domestica tuttofare che si presenta nuda nella sua bellezza orientale. Nel frattempo a Barcellona il loro ben più modesto appartamento viene stravolto dai gentili germanici che non si rivelano essere poi così "affabili e simpatici". Strani riti vengono compiuti che metteranno in moto avvenimenti tragici che cambieranno la vita dei coniugi catalani per sempre.

El cuco è un film che si fa ben volere nonostante percorra sentieri già solcati per la sua costruzione e per il finale sanguinolento. Quello che si dice un "guilty pleasure"

Il Mac Book Air della Apple è il principale product placement del film, poi naturalmente la Maserati ma anche una Smart tra le auto. Curiosità il cane della coppia spagnola si chiama Tesla, un'inside joke oppure vera pub?

Voti: Corti 7; Barbacini 7; Ballolla 7; Macchia 7,5; Monica 5,5; Beguin 7,5