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CINEMA
16 Maggio 2013 - 00:24

SPECIALE GUEDIGUIAN (3)

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Ki lo sa?
SPECIALE GUEDIGUIAN (3)

KI LO SA? – Robert Guediguian (1985)

“Ki lo sa?”, visto alla personale del regista al Bergamo Film Meeting 2013, è uno dei film più inesorabilmente pessimisti di Guediguian.

Se ci guardiamo attorno al raggiungimento della mezza età cosa abbiamo ottenuto? Dove sono finiti i sogni e la spensieratezza della fanciullezza? Quali speranze ci restano nella strada in discesa verso la morte psicologica prima che fisica?

“Ki lo sa?” è un “Grande freddo” del proletariato marsigliese, un implacabile analisi del fallimento della vita.

Il protagonista è Dada, giardiniere di una villa che sta per perdere il proprio lavoro perché non più utile ai ricchi datori di lavoro. Nell’ormai decadente magione padronale riunisce amici d’infanzia per rimembrare un passato pieno di futuro ed analizzare amaramente un presente di fallimento e vuoto.

Pierrot, uno scrittore con dietro le spalle qualche buona pagina ma ormai senza più nulla da dire, e Gitan, un disoccupato alcolizzato, arrivano al rendez-vous assieme alla ragazza di cui tutti e tre erano innamorati quando frequentavano la stessa compagnia, Marie detta “Charlot” anch’essa ridottasi ai minimi termini: si prostituisce per poter tirare avanti.

Nel giardino si chiacchiera, si litiga, si beve. Ci si ferisce e si piange. Si fa all’amore buttando nell’atto gli ultimi residui di un tempo che non sarà più. Ci si invidia e si leggono frasi poetiche per lenire il dolore, riuscendo solamente a rimestare il coltello nella ferita. Si raccolgono i pezzi di anime sbriciolate così come i residui di caduche foglie ingiallite.

Finchè, nel momento dell’addio, Dada non riesce a lasciare libero il legame di un amicizia passata, talmente forte da non riuscire a distaccarsene neppure ora che non ha più senso di esistere di fronte alla caduta delle certezze politiche e alle vite private ormai allo sfascio.

Formazione “tipo” per l’allenatore Guediguian con Gerard Meylan e Ariane Ascaride al centro, Jean-Pierre Darroussin di punta e Pierre Banderet nelle retrovie, manca solo Jacques Boudet per completare una squadra di attori che accompagnerà la crescita artistica del regista marsigliese per quasi tutta la sua carriera.

Product placement ovviamente incentrato su alcolici (BALLANTINES, CHIVAS) ingoiati da Gitan intanto che Marie sfrutta il proprio corpo per farsi regalare gioielli da RAVIX a Marsiglia; bambini indossano LA COSTE mentre i nostri girano per Marsiglia su una vecchia CITROEN per recarsi alla discoteca MYSTIQUE a guardare i rampolli odiati della borghesia ballare.

Stefano Barbacini

Ki lo sa

Regia: Robert Guediguian
Data di uscita: 01/01/1985
Brand:
Lacoste

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