A proposito di Castori Zombi citati nell'articolo sugli animali dello zoo zombie, non si può non citare i cervi zombi, di quel piccolo capolavoro trash (fra i più divertenti film proiettati l'anno scorso al Trieste Science Fiction) che è Attack of the Lederhosen Zombies, film austriaco di Dominic Harti
Un gruppo di snoboarder sta facendo un servizio fotografico in una località turistica lanciandosi da un elicottero e facendo acrobazie sulla neve probabilmente per le attrezzature sportive di cui sono logati elicottero, tute, occhiali e snoboard sicuramente loro sponsor. (product placement ovviamente di una pubblicità redazionale di cui vi risparmio per non entrare troppo nel tecnico).
Il più scemo di tutti però ha l'idea di arrivare alla fine nudo, dove la redazione a sua volta aveva avuto l'idea di portare una bambina sulla sedia a rotelle a incontrare il suo idolo.
Il contratto va a monte e così lui con la fidanzata e il collega vengono lasciati soli sulla montagna e sono costretti a passare la notte in una baita dove si sta svolgendo la festa della birra.
Nel frattempo a causa di un prodotto immesso nelle condutture per fare la neve, i cervi cominciano a diventare zombi e a loro volta anche gli umani.
Fortuna che gli avventori sono così ubriachi da vagargli tranquillamente in mezzo e il contagio prende pieghe apocalittiche e deliranti.
I nostri amici tenterando prima di passare attraverso di loro coprendosi con il cartonato della bionda che fa la pubblicità della birra, finchè non troveranno una strana soluzione (già presa in altri film e non solo per gli zombie ma che ovviamente non diciamo)
Diciamo solo una delle genialate.
Ad un certo punto uno del gruppo telefona ad un amico espertissimo di zombi per capire come ucciderli. Alla quarta o alla quinta soluzione gli chiede "Si ma quale uso?" "Non lo so, dipende in che film siete." Geniale!
Dalle parti di Dead Snow e l'alba dei morti dementi, questo film sui livind dead è assolutamente da vedere.
C'è posto anche per il product placement italico (stranamente) la baita oltre alla birra è logata Pellini.