Nella sezione Third Kind del Neuchatel Fantastic Film Festival, sono selezionati film il cui legame con il "fantastico" o comunque con il "genere" sono decisamente labili e spesso si rischia che lo spettatore resti un po' deluso tra risultato e aspettative.
Nel caso di Los Tonos Mayores sono gli impulsi sonori che una ragazzina di 14 anni sente tramite una placca cha ha in un polso a dare il piccolo aggancio al fantastico. Interferenze radio? Messaggi extraterrestri? Oppure la madre morta che vuol comunicare con lei?
Per il resto il film è un racconto di formazione della giovane che vive tra le stelle e i suoi "messaggi" mentre la vita le scorre al fianco. La migliore amica e il padre sono più interesstai alle loro esperienze amorose (li capiamo...) che non ai "toni" sentiti dalla protagonista che, anche quanto incontra un giovane soldato, non pensa ad altro che a farsi aiutare a decrittare i codici (morse?) che quei suoni potrebbero rappresentare.
Il film scorre via in modo un po' monocorde (monotono per restare in tema...) ma non riesce a dispiacerci del tutto perchè ne apprezziamo la delicatezza dello svolgimento (forse un tantino troppo "delicato") che può ricordare un Rohmer per principianti.
Le caramelle Altoids, Coca Cola, Google e Mc Donald's appaiono nel film, product placement anche per Confiteria del Molino e sito Shenk.com
Voto Macchia 7; Voto Ballotta 5,5; Voto Barbacini 5/6; Voto Corti 5