Facebook Twitter Canale Youtube RSS
CINEMA
15 Marzo 2025 - 19:33

La compagnia di trasporti Samskip porta Paddington sul grande schermo

 Print Mail
Paddington (Paul King, UK, 2014)
La compagnia di trasporti Samskip porta Paddington sul grande schermo

Dopo due serie TV risalenti agli anni ’90, il tenero orsetto nato nel 1958 dalla penna di Michael Bond approda al cinema in questo film del 2014 targato Paul King.
Prendendo spunto dai racconti di Bond, Paddington si presenta come una storia inedita, in cui i tratti caratteristici dell’orso vengono accostati ad elementi nuovi ideati da King.

A causa di un tragico incidente avvenuto nel misterioso Perù, un giovane orso è costretto ad imbarcarsi per Londra alla ricerca di una nuova famiglia dopo aver salutato l’anziana zia Lucy. Arrivato nella capitale inglese si imbatterà nella stravagante famiglia Brown, la quale gli darà il nome Paddington -ovvero quello della stazione in cui viene trovato- e gli offrirà asilo. Tuttavia, mentre Paddington cerca di ambientarsi nella nuova città, una crudele tassidermista si mette sulle sue tracce.

Pur presentando una trama per molti aspetti originale, King riesce ad esaltare le caratteristiche dell’opera di Bond: l’orsetto mantiene la sua infinità bontà che spesso sfocia in un’innocente ingenuità, non mancano disavventure, modi alternativi di utilizzare oggetti comuni e soprattutto la sua goffaggine che crea diverse situazioni riconducibili alla slapstick comedy. Una su tutte è l’esilarante scena del bagno, candidata alla miglior sequenza di tutta la trilogia cinematografica dedicata all’orso.
Anche la famiglia Brown viene presentata in modo ottimale, seppur con qualche differenza.
Mr. Brown, interpretato da Hugh Bonneville (Downtown Abbey), è un perito assicurativo eccessivamente cauto e terrorizzato dall’idea di avere un orso in casa, Sally Hawkins (La forma dell’acqua) interpreta una Mrs. Brown ancora più eccentrica rispetto alla controparte letteraria, non per questo meno affettuosa o materna. I figli Judy e Jonathan, portati in scena dai giovani Madeleine Harris e Samuel Joslin, rappresentano efficacemente due fratelli uniti, ma, allo stesso tempo, molto diversi soprattutto per la differenza di età. Se nei libri vengono quasi scambiati per gemelli, King tratteggia una Judy pre-adolescente in un costante stato di imbarazzo e un Jonathan come un bambino pieno di energie, ma trattenuto dalle castranti premure del padre.
Infine, troviamo Julie Walters (saga di Harry Potter) nei panni dell’energica tuttofare Miss Bird e Nicole Kidman (Eyes Wide Shut) alle prese con il personaggio della -a tratti sadica- tassidermista.
Nota di merito anche per Francesco Mandelli, chiamato a prestare la propria voce a Paddington, il quale svolge un notevole lavoro (basti pensare ai tipici personaggi interpretati da Mandelli, soprattutto nei Soliti Idioti).

Oltre alle situazioni comiche non mancano momenti più drammatici, ma la forza di Paddington risiede proprio nel sorriso e nello spirito del suo protagonista. Fra un panino alla marmellata di cui è ghiotto e una frase di zia Lucy, Paddington affronta la vita con un travolgente e contagioso ottimismo. Il peloso tornado che si abbatte sulla famiglia Brown porta tanti disastri quanto amore e una reciproca accettazione delle diversità. Grazie a Paddington, ogni personaggio riscopre il valore della famiglia e l’importanza dello stare uniti.
La Londra tratteggiata da King è una città calorosa e accogliente, in cui l’orso può finalmente trovare una nuova famiglia. Lo spirito del Paddington letterario permea ogni inquadratura del film: una regia pulita, accompagnata da una fotografia che gioca molto con tinte pastello e una colonna sonora gioiosa tratteggiano una pellicola divertente, ma allo stesso tempo rivolta a tutto il pubblico.

In un periodo di politicamente corretto e di sterili messaggi accademici tutt’altro che velati, Paddington, seppur celato dalla maschera del più classico film per bambini, sorprende per la sua genuinità e tenerezza. Viaggiando perennemente sul confine fra realtà e favola, ma evitando di annegare nella mielosità,  Paddington si presenta come una pellicola leggera, ma dal cuore grande proprio come quello del suo protagonista.
Citando i signori Brown: “Ogni casa dovrebbe avere la giornata della marmellata… e un orso.”.

Francesco Sosta

Paddington

Regia: Paul King
Produzione: Canal +
Data di uscita: 01/01/2014
Location: Londra
Brand:
Samskip

Attenzione: l'accesso ai link č riservato agli abbonati Dy's World


© www.dysnews.eu