Il film Toxic daughter di Naito Eisuke presente nella sezione Asian Competition del Neuchatel Fantastic Film Festival 2024 ci presenta una famiglia ricomposta dopo un tragico evento. Una madre ha dato fuoco alla casa morendo e causando trauma e ferite alla figlia. Il padre dopo l’evento si risposa e la nuova “matrigna” è una donna gentile e accomodante. Troppo. Infatti, stilista di talento, acconsente a rinunciare al proprio lavoro per dedicarsi al marito e alla figliastra. Il marito si dimostrerà un despota, seppur dai comportamenti gentili, che costringe la moglie a fare quello che le dice, ovvero casa, famiglia e concepire un figlio.

A far esplodere il nucleo famigliare tenuto insieme da fragilità e sopportazione, arriva una pericolosa ragazza dagli impulsi omicidi armata di forbici che perseguita chiunque abiti la casa che fu la sua. Il film diventa così metafora horror della famiglia che implode nelle sue incomprensioni e sopraffazioni.

Il film alterna esplosioni di violenza a lunghi periodi descrittivi, lenti e in understatement che mettono in evidenza le frustrazioni trattenute dei protagonisti (principalmente delle donne). Il personaggio della folle con le forbici diventa figura anarchica e sovversiva contro la famiglia tradizionale e le sue impossibilità di pacificazione e diventa anche confronto con le inquietudini adolescenziali.

Il film, tratto da un manga, è interessante proprio per la creazione di questo personaggio senza sconti ma pecca in lungaggini non necessarie nel ribadire concetti anche verbalmente quando erano tutti già comprensibili nelle immagini e azioni.

Product placement principalmente Panasonic (tv e cellulare) ma comprende vare altre brand tra cui Coca Cola, Domino’s Pizza, The 0123, Stanbler pencil.

Voto Barbacini 6,5