Sezione non competitiva del Neuchatel Fantastic Film Festival, NIFFF2024, è quella denominata Third Kind, film che tangentano il genere a volte completamente, a volte solo flebilmente, film che comunque i selezionatori hanno amato e vogliono proporre al pubblico di Neuschatel.

Noir-gay che si intreccia con il mondo dei giochi di ruolo online è, ad esempio, il francese Eat the night che spreca il potenziale notevole (droga, sesso, violenza) in sentimentalismi "ad effetto" spettatori (non quelli del NIFFF però!)

Thriller hitchcockiano con estetiche e budget da film indipendente americano è invece Gazer, scritto e interpretato da Ariella Mastroianni, con qualche "inserto" cronenberghiano.

Con Isla Alien abbiamo un documentario strutturato con filmati d'archivio, spezzoni di film e ricostruzione di interviste (vere, false?) ai veri protagonisti interpretati da attori attuali. Si parla di una vicenda realmente esistita che riguarda un'isola cilena "abitata da alieni", si scoprirà che si tratta di invenzione che avviene nel periodo del massimo potere di Pinochet. Interessante.

Sarah Gyllenstierna è la regista del film Jakt con cui esplora il bisogno tutto maschile di dimostrare la propria forza fino ad arrivare "ad uccidere per sentirsi vivi". Cercano queste emozioni nella caccia ma gli animali a loro non bastano e, in una sfida mortale, diventeranno sia cacciatori che prede di se stessi.

Una commedia esilarante con lampi gore che ha deliziato il pubblico con una galleria di personaggi irresistibili, è questo Les pistolets en plastique di Jean-Christophe Meurisse che se ne frega altamente del politically correct.

Un'altra regista che ha avuto il suo lavoro selezionato (quest'anno al NIFFF hanno avuto un'occhio particolare dulla parità di generi e non solo maschili e femminili) è l'argentina Ingrid Pokropek con Los tonos mayores, un racconto delicato sulla crescita di una ragazzina che, tramite una placca che ha nel polso, capta strani impulsi sonori (alieni? o dalla madre morta?)

Per la prima volta al NIFFF un film di Alain Guiraudie, Misericorde, e il regista francese non si smentisce con un noir paesano con echi chabroliani che vira in commedia "scandalosa", ovvero la sua firma d'autore...

Il mondo dei morti rappresentato come una specie di club privée in Arcadia del greco Yorgos Zois in un film straniante e bizzarro che tratta elaborazione del lutto e rapporti di coppia in modo non usuale.

Thrillerone all'americana con venature horror in Le mangeur d'ames e non poteva essere diversamente con la regia del duo "sanguinario" Maury e Bustillo.

Lesbo-noir della regista inglese Rose Glass ambientato in New Mexico è invece Love lies bleeding con un cattivissimo e inconico Ed Harris che deve vedersela con la figlia Kristin Stewart e con la sua amante culturista, la "gigantessa" Katy O'Brian.

"Euro revenge western", così è presentato il film The last ashes di Loic Tanson sul catalogo del NIFFF 2024, è ambientato nel Lussemburgo di fine Ottocento in un castello tra i boschi dove vive una comunità dominata dal potere della famiglia Graff che decide vita e morte dei "sudditi". Ma la piccola Helene si ribella e tornerà da grande per cambiare le cose.

Il mostro dell'infanzia si materializza e decide di convivere con la protagonista del film Your monster, un'aspirante cantante di Broadway malata e in crisi sentimentale e professionale. Una versione musical-romantica de La bella e la bestia con un finale sanguinoso.