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CINEMA
14 Luglio 2019 - 14:49

TRA TANTO KITSCH SI SALVA LA BIRRA CARNEGIE

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Swoon (Mans Marlind, Bjorn Stein, Svezia, 2019)
TRA TANTO KITSCH SI SALVA LA BIRRA CARNEGIE

Stoccolma 1940, all’ombra della guerra mentre Parigi brucia, si consuma il dramma d’amore tra i giovani di due famiglie rivali.

Ambientato in una scenografia pesantemente teatrale che riproduce un parco divertimenti, che le due famiglie si disputano, i due innamorati dovranno fare i conti con dolori del passato, ricordi di un’infanzia poeticamente riprodotti, progetti che vanno in fumo, morte e incomprensioni.

I due registi svedesi che vorrebbero emulare Baz Luhrman e Todd Hayes e la loro postmodernità queer, non riescono invece ad evitare la mielosità del conterraneo Lasse Hallstroem; ci impartiscono carrellate, enfasi a non finire, trucchetti da palcoscenico e profusione di kitsch (pistole che sparano rose, biglietti d’amore lanciati come aerei di carta, botole che si aprono sotto i piedi facendo sprofondare il terreno tra foglie che svolazzano, la protagonista che parla con libellule e farfalle) e un finale tutto lustrini e neon che ve lo raccomando…

Il film mostra in ogni momento l'artefatto togliendo qualsiasi naturalezza, presenta personaggi tagliati con l’accetta, enfasi e lacrime esattamente dove te le aspetti, dramma preconfezionato…

Uno dei primi film visti al NIFFF neuchatel international fantastic film festival 2019 per un inizio… drammatico.

Product placement nullo tranne la Birra Carnegie gloria nazionale...

STEFANO BARBACINI

Swoon

Regia: Bjorn Stein
Data di uscita: 14/02/2019

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