Lupi mannari a Crescent Bay e al concorso del Neuchatel International Fantastic Film Festival 2014.

Il film in questione è Late Phases dell’argentino (di nascita spagnola) Adrian Garcia Bogliano che ormai nel cinema horror ha un suo tutt’altro che breve percorso degno di nota (sono già undici i titoli da registrare, tutti nel genere prediletto, tra cui si possono ricordare 36 pasos, No morire sola, Sudor frio, Penumbra e quel Ahì viene el diablo che tanto ci era piaciuto lo scorso anno al NIFFF 2013).

Al Crescent Bay Retraitement (un quartiere chiuso, agglomerato di casette indipendenti in cui vivono americani in pensione) arriva il veterano di guerra cieco Ambrose McKinley per passare i suoi ultimi giorni in tranquillità. Ma non ci si mette molto a capire che la suddetta serena permanenza non sarà tanto… tranquilla visto che la prima notte di luna piena un attacco da parte di lupi mannari lascia sul campo una vecchietta vittima delle fauci fameliche.

Nel circondario si dà la colpa a cani randagi e il nostro è l’unico (apparentemente) a capire la situazione e così si organizza per affrontare, alla prossima luna piena, la sua ultima battaglia…

Bogliano è regista capace di riproporre un cinema horror dal sapore vintage sempre gradevole e se stavolta si cimenta con attori americani e con la lingua inglese, il riferimento principale sono i film del compatriota Leon Klimovsky.

Arriva in CHEVROLET McKinley al Crescent Bay Re. e per prepararsi alla battaglia finale entra nel WESTMARK’S GUN SHOP per acquistare REMINGTON e SMITH & WESSON. Poco altro come product placement, da notare anche questa volta una fake brand di sigarette la EGYPT, facile avatar della CAMEL