Dopo il documentario 'The Heart is a Hungry Hunter', al NIFFF - Neuchatel International Fantastic Film Festival abbiamo avuto il piacere di vedere uno dei film di Roland Klick, questo 'White star'.

E' la storia di un agente musicale piuttosto scalcinato che vuole lanciare un nuovo idolo nel mondo del rock. Il film inizia con la nostra futura star completamente vestito di bianco (viene lanciato appunto come White Star) che viene insultato e colpito con lattine di COCA COLA e peggio da un pubblico punk.

Si scoprirà che il tutto è organizzato da Dennis Hopper, interprete dell'agente, che sceglie questa strada per far diventare famoso il suo protetto. Infatti i giornali cominceranno a parlare di lui proprio per gli eventi scatenatesi.

Dato che però ciò non basta il personaggio di Hopper rincarerà la dose fino a simulare un tentativo di omicidio contro il ragazzo. La cosa riesce perchè il concerto previsto per il suo lancio viene iperpubblicizzato ma il ragazzo entrerà in crisi, dato che maldestramente nel tentativo di omicidio una ragazza perde la vita, e rovinerà i piani del pigmaglione senza scrupoli.

Il film è un oneman show di Hopper che non smette mai di parlare e gigionare, Klick ci restituisce un film ai limiti dell'underground molto dialogato che ci ricorda i film sottocosto di Jaglom e qualcosa di Cassavetes.

Detto di COCA COLA con cui bisogna sempre fare i conti, abbiamo product placement tecnico con YAMAHA (strumenti musicali), stereo MECCA, cuffie KENWOOD e tastiera CRUMAR. Fanno capolino anche SHELL e MERCEDES.