Quest'anno al NIFFF-Neuchatel International Fantastic Film Festival è stata inaugurata la sezione 'Histoire du genre' destinata a presentare documentari sul cinema.
Questo film della giovane tedesca Sandra Pretchel è un documentario sulla figura di Roland Klick (pimpantissimo e presente in sala durante la proiezione), cineasta tedesco in Italia praticamente sconosciuto nonostante abbia lavorato con Dennis Hopper e Mario Adorf, star internazionali.
Il documentario ripercorre gli inizi con il mediometraggio Jimmy Orpheus (66) che gli permise di essere conosciuto nell'ambiente e di poter fare poi, con il film 'Bubchen' (68), l'ingresso nel gruppo del nuovo cinema tedesco (quello dei Fassbinder, Herzog, Kluge ecc.) da cui fu poi separato dalla critica dopo la presentazione del suo 'Deadlock' (70) a Venezia che attraversava gli anni della contestazione e del cinema politico.
Deadlock (un western sui generis, psichedelico e noir) era un oggetto troppo a sé stante con il suo flirtare con il genere per essere accolto da critici politicizzati e la proiezione veneziana fu osteggiata fino a non poter essere visto quasi da nessuno.
In seguito Klick diventato regista di culto riuscirà a dirigere solo altri quattro film (Klick era autore completo, produceva, dirigeva, scriveva e musicava tutte le sue opere) tra cui Razza padrona (Supermarkt) unico uscito in Italia e White Star con un Dennis Hopper incontenibile.
Klick finirà poi per lavorare in televisione e ad insegnare cinema.
Il film inizia con un viaggio in MERCEDES di Klick verso l'aula in cui insegna dove tra materiali cinematografici (proiettore PIONEER e cassette SONY) e altro (uno studente ha davanti uno yogurth MULLER) insegna la sua esperienza e risponde alle domande della documentarista. Product placement (senza contare quello contenuto negli spezzoni dei film di Klick proiettati) che si completa con un computer DELL.