Fra i film in concorso al Trieste Science Fiction 2016 è stato presentato Approaching the Unknow che narra della prima missione americana su Marte
Il capitano William D. Stanaforth intraprende una missione che ha come unico scopo, sembra, quello di posare il primo piede sul pianeta rosso.
Cominciano però i problemi e man mano che va avanti nella missionne comincia a perdere i contatti con il pianeta e ad avere anche lui dei problemi di sopravvivenza dovuti a guasti tecnici che dovrà risolvere ricordando esperienze passate.
Anche lui al minuto 28 dirà a Houston di avere un problema praticamente quasi inascoltato.
L’astronave arriva su Marte ma che prezzo?
Fra visioni, pezzi che si perdono e soluzioni estreme, il film non convince in pieno.
Il regista Mark Elijah Rosenberg, qui alla sua prima regia sembra abbia veramente pochi mezzi, poche idee e un ego da Stanley Kubrick di 2001 odissea nello spazio.
Ad un certo punto si ha persino la speranza che sia una missione fasulla (o forse no?) modello 400 giorni – simulazione spazio, cosa che forse avrebbe salvato qualcosa, ma non è cosi. E The Martian o addirittura Codice privato sono lontani anni luce.
Nessun product placement avvistato su Marte: neppure NASA, e ti credo!