Nel 1973 la SEDA, casa di produzione dei film Di Dario Argento, produce una serie di quattro film per la RAI intitolati La porta sul buio. I film sono diretti da Argento e dai più stretti collaboratori di quel periodo, e sono tutti presentati dallo stesso Argento.
Il primo è Bambola, diretto da Mario Foglietti che con Argento aveva appena sceneggiato Quattro mosche di velluto grigio, parla di un pericoloso criminale che sembra uccidere giovani donne e che sembrerebbe aver già preso di mira la sua prossima preda: una giovanissima Mara Vernier.
Dopo averla seguita in un negozio di giocattoli, fa finta di aiutarla per il furto di una bambola, la porta in un bar e poi riesce a seguirla fino a casa intruffolandosi e tenendola praticamente in ostaggio, mentre la polizia è sulle sue tracce. Girato in stile "Argentiano" con trombe di scale, soggettive dell'assassino, macchiette, è comunque molto lento e silenzioso. Da notare che dopo tanti commissari macchietta qua ce n'è uno che non lo è: Gianfranco D'Angelo.
Product placement classico e non voluto con solite bottiglie, cartelli e giocattoli per Mara Vernier