Presentato nella sezione new cinema from Asia del NIFFF Neuchatel international Fantastic Film Festival the gangster di Kongkiat Komesiri è un film che vuole raccontare l'epoca d'oro della mafia thailandesi e il passaggio dalla mafia delle lame a quella delle pistole.
A metà fra il primo John Woo e Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese, the gangster parla dell'ascesa di due amici all'interno della malavita e delle due bande rivali che si contendono il controllo di Bangkok (e, ad un certo punto i due si troveranno contrapposti) e l'arrivo della dittatura militare, che a sua volta non sarà molto meglio.
La pecca del film sono alcune interviste fatte ai nostri giorni ad alcuni che vengono spacciati, non si sa quanto sia vero, per protagonisti dell'epoca. La bellezza sta nell'iperviolenza a volte gratuita con cui è infarcito tutto il film. Tutti ammazzano tutti in qualunque momento per ogni cosa è con qualunque cosa, come per la ragazza ammazzata con una molotov in faccia.
Fra il product placement tutto d'epoca, cartelli Philips, auto Volvo, birra Samsung, Zippo, Lucky Strike e macchine fotografiche Yashica.