Per la personale dedicata a Dagur Kari, forse il suo miglior film del 2005: Dark Horse (Voksne Mennesker)
La storia parla di due amici, un po' outsider. Oliver, il protagonista, è una sorta di grande Lewbosky islandese che non fa niente, non guadagna niente e non paga multe o tasse. Tutto fila liscio nel suo tirare a campare grazie a piccoli lavoretti (fa graffiti per gli amici), finche non conosce una panettiera tossica che gli cambierà la vita.
Film a basso budget, girato in bianco e nero che ricorda per alcuni versi Jarmush, per altri registi nordici come lo svedese Roy Anderson.
Poco anche il product placement composto quasi esclusivamente da birre islandesi.