Bruce Goodison era presente al BERGAMO FILM MEETING 2014 per presentare il suo film Leave to remain che ha presentato prima della proiezione come suo primo film di fiction dopo una lunga attività di documentarista perchè ha finalmente trovato il soggetto giusto come mai prima nella sua carriera, in cui poteva raccontare le sue esperienze di insegnante e quelle reali di alcuni ragazzi stranieri rifugiati in Inghilterra nella speranza di ottenere cittadinanza.
Abbiamo capito che il regista sente molto il problema di questi poveri disperati che, in fuga da difficili situazioni politiche e familiari in cui rischiano la vita, hanno a che fare con una burocrazia diffidente e miope (si fanno ingannare da un ex talebano e non sono in grado di riconoscere chi veramente soffre e rischia la propri integrità fisica), ma per lo spettatore quella che viene percepita è una narrazione mielosa supportata da stucchevoli musichette alla ricerca di una partecipazione emotiva facendo più leva su una facile enfasi che non su una reale capacità realizzativa per gestire una durezza a mio parere necessaria ad un coinvolgimento più problematico delle vicende.
Poca roba come product placement a parte che tutti usano l'I-Phone e che bevono COCA COLA.