A 30 anni dalla strage di Bologna (il film era previsto per il 2010 poi per i soliti ritardi delle produzioni italiane l'uscita è slittata al 2014), "Bologna due agosto: I giorni della collera" di Giorgio Molteni e Daniele Santamaria Maurizio ripercorre gli eventi (e i misteri) che portarono alla bomba nella sala d'aspetto della stazione.
Le vicende seguono l'ascesa di due esponenti dei NAR - Nuclei armati rivoluzionari e del loro coinvologimento con massoneria, poteri forti, servizi segreti deviati che li porterà alle varie rapine ed omicidi che colmineranno con la strage.
Il lavoro è stato minuzioso da parte dei due registi che alternano la scene del film a filmati di repertorio tratti dalle teche Rai, ma alla fine, cinematograficamente il prodotto non convince. Soprattutto non dopo aver visto prodotti come Romanzo criminale (la serie, ovviamente), Buogiorno notte, Gomorra o analoghi prodotti americani o europei. Tutto sembra datato e anche la recitazione degli attori non è all'altezza.
Nei titoli di coda si legge che i personaggi sono di pura finzione ed effettivamente i nomi sono stati cambiati a partire da Fioravanti e Mambro fino ad arrivare ad una fantomatica loggia massonica di cui non si dice mai ne nome ne acronimo. Per una visione più chiara si consiglia la sesta puntata della quinta stagione di Blu Notte, il programma cult sui misteri italiani condotto da Carlo Lucarelli.
Ovviamente niente placement che si possa considerare tale.