WHEN THE LIGHTS WENT OUT – Pat Holden, Gb, 2011
Presentato in concorso al NIFFF – Neuchatel International Fantastic Film Festival, il film inglese When the lights went out è un misto fra i film sugli esorcismi e sulle case maledette.
Ambientato in Inghilterra nel 1974 (i titoli di testa e coda dicono da tratto una storia vera), il film si apre subito con il trasloco di una famiglia in una casa appena comprata e con il mega product placement del detersivo Tide i cui scatoloni sono usati proprio per il trasloco.
La figlia Jenny è la prima a capire che qualcosa non va vedendo i giocattoli della sua stanza muoversi da soli. Dapprima non è creduta ma poi la cosa diventa talmente evidente che nessuno può non crederle. Però nessuno fa niente, anzi il padre comincia ad organizzare tour esplorativi turistici quando lo Yorkshiner Post dedica una pagina intera alla casa maledetta. Poi però le cose si complicano sempre di più visto che i fantasmi non sono così buoni come sembrava.
Girato in stile horror anni ’70/inizio ’80 il film alterna, almeno nel primo tempo, sequenze orrorifiche a scene decisamente divertenti a tal punto che più volte si è sul punto di chiedersi a quale dei due generi il film appartiene, poi nella seconda metà il dubbio viene svelato spostandosi decisamente verso il più sano horror. Decine le citazioni da Phantasm ai vari Amytiville, da Ballata macabra a Hanting – Presenze. Non male nell’insieme ma consigliato solamente a chi voglia avere a portata di mano un bigino sul tema delle case maledette. Fra gli altri placement la Barbie che viene fatta esplodere con dei petardi.