THE COCKFIGHTERS (Jin Rui, Cina, 2012)

Presentato al Far East Festival di quest'anno il film Cockfighters di Jin Rui, uno dei più giovani registi cinesi.

La storia narra di un piccolo paesino dell'entroterra cinese dove vige la più totale anarchia. Pochi divertimenti: la lotta fra galli e un locale di lap dance. Il paese è dominato da Xiao Mao un giovane figlio di una famiglia di arricchiti, grazie alle miniere di carbone, che gira in Hummer con due guardie del corpo comportandosi come se tutto il paese fosse suo e gli abitanti i suoi schiavi.

Qui abita anche Lao Wei un ex militare che vive allevando i galli da combattimento a cui vuole particolarmente bene. Purtroppo sulla sua strada si pone Xiao Mao e le cose non saranno più le stesse. Si cominicia con il gallo di Lao Wei al quale viene staccata la testa a  morsi da Xiao Mao solo perchè ha vinto la lotta contro il suo fino a costringerlo a far combattere i suoi galli contro i galli assassini tailandesi armati di lame sulle zampe. La situazione degenera sempre di più fino alle estreme conseguenze.

Product placement soprattutto per il cattivo che può permettersi tutti i lussi come vestire Adidas e girare in Hummer.

Un film coraggioso, come ha raccontato lo stesso regista sul palco del Far East durante la presentazione di Sabrina Baracetti, che vuole denunciare la situazione di totale anarchia e violenza in cui vivono molti paesini cinesi, Fra i film più belli, violenti e coraggiosi dell'edizione 2012 che lasciava ben sperare. Purtroppo alla fine dell'intervento Jin Rui ha tenuto a precisare che dopo la fine delle riprese si è convertito al buddismo e quindi questo sarà l'ultimo film violento della sua carriera. Ma no!