Sicuramenti il film più visionario del Torino Film Festival 2021 è questo film thai nonostante la complicata narrazione che richiederebbe più visioni.
Alla prima (visione) sicuramente resta l’incredibile bianco e nero con le lunghe carrellate silenziose, la visionarietà del regista che riesce a rendere inquietante e orrorifica anche l’acqua che scola in un lavandino, le derive horror sia reali (il film è ambientato in due momenti drammatici della storia della nazione) che metaforici e i richiami ai momenti “fantasmatici” dei film di Apichatpong Weerasethakul a cui sicuramente si ispira (anche se lo stile ricorda forse più da vicino un Lav Diaz horror…).
Assolutamente un film da guardare e riguardare e Sakpisit un esordiente dal futuro sicuramente radioso (se riuscirà a lavorare con costanza…)
Product placement inesistente a parte un’inquietante Mercedes…
Voto 7,5