Prodotto dalla Tucker, ormai storica etichetta nata a Udine e gestita dagli organizzatori del Far East Festival, arriva ne Le stanze di Rol al Torino Film Festival 2021 l’ultimo film di Lorenzo Bianchini, ormai storico regista di indipendente e conosciuto, ahimé, solo tra i cinefili appassionati di genere.
L’angelo dei muri è sicuramente l’opera che può far fare il passo in avanti verso una maggior notorietà al bravo regista friulano, sia perché ha un budget maggiore, sia perché è interpretato da una star (seppur in fase… senile) del cinema popolare francese, Pierre Richard, sia, infine, perché è un prodotto solido che pur non cercando l’originalità a tutti i costi, ha una sceneggiatura e un’ambientazione interessante ed è girato da un Bianchini che dimostra di padroneggiare ormai perfettamente il mestiere.
Ambientato a Trieste all’interno di un appartamento di quei palazzi storici di cui la città va fiera, racconta di un vecchio sfrattato che pur di non lasciare la propria dimora dove da anni vive decide di crearsi una nicchia murata all’interno delle pareti per continuare a vivervi uscendo e rientrando quando i nuovi proprietari non sono in casa. Avrà a che fare con una donna e la figlia cieca e soprattutto con il proprio passato…
Nessun product placement.
Voto: 6,5