Scott Lang vive una vita di riflesso dal fatto di essere un Avengers, anche se qualcuno lo scambia per Spiderman. La sua ragazza Wasp è diventata invece una supermanager della Pym, mentre la figlia una ecologista attivista per di più genio del mondo quantico. La madre di Wasp non la conta giusta su cosa è successo nei suoi 30 anni passati in quel mondo e così quando la figlia li conduce per errore tutti li, è ormai troppo tardi. Il guaio di questo film è che segna il passaggio dalla fase quattro alla fase 5, cioè quella che dopo Spiderman No Way Home, Doctor Strange and the Multiverso of Madness, Loki e What If...? tocca spiegare il multiverso. Sarebbe stato facile continuare con le loro storie o con un trucco alla "Spider-Man:un nuovo universo" dove il multiverso era quasi naturale. Qui lo spiegone dura per la maggior parte del film e la cosa alla fine un po' si paga. Detto questo nel film torna Kang direttamente da Loki e M.O.D.O.K. dal primo Ant-Man e dalla serie su Disney Plus. Bello come effetti speciali anche se sembra quasi di essere in una delle puntate della saga di Star Wars con molti riferimenti a quell'universo a partire da bar simile guerre stellari. Ma c'è anche della Pixar e altre saghe come per la moltiplicazione degli Ant-Man che sembra quasi presa da World War Z. Unico product placement quello del film originale Baskin-Robbins che si riprende il suo posto dopo aver licenziato il nostro eroe nel primo episodio.
GERARDO CORTI