Xu Zheng è un comico popolarissimo in Cina, ora regista, sceneggiatore e interprete dei suoi film che ottengono un successo clamoroso al botteghino. Al Far East Film Festival 2016 abbiamo visto il suo secondo film, Lost in Hong Kong (dopo il primo Lost in Thailand) e si tratta di una irrefrenabile e rutilante commedia spettacolare.
Xu ha sicuramente talento sia come regista (si vede che sa sfruttare al meglio tutte le possibilità della videocamera e del digitale, un esempio per tutti la storia della sua vita fino al momento presente raccontata in pochi secondi grazie ad un montaggio logico velocissimo di immagini) che come attore (è sicuramente capace di gestire il suo corpo e il suo volto al meglio sia nei momenti di azione che in quelli comici, erede cinese di Harold Lloyd...).
Come sceneggiatore pure sa come accattivarsi il pubblico ma anche come stupirlo e divertirlo.
La storia è semplice, il protagonista in gioventù sognava di diventare pittore e si era innamorato di un'artista sua coetanea ma il loro amore era restato platonico e finito troppo presto. Il personaggio interpretato da Xu in seguito incontra la figlia del proprietario di una ditta di intimo e finirà per sposarla e per abbandonare i suoi sogni artistici per finire a disegnare... reggiseni. Anni dopo, ormai adattatosi alla nuova vita "borghese", ha l'occasione di incontrare nuovamente la vecchia fiamma diventata una diva delle passerelle mondane. Il film è in pratica il viaggio di Xu verso la vecchia amica che diventa un incubo totale. Infatti per riuscire a raggiungerla dovrà far fronte all'invadenza di un cognato idiota patito della videocamera che vuole fare un documentario su di lui e lo pedinerà ovunque rischiando di scoprire il tradimento della sorella da parte di Xu, finirà in mezzo ad un set cinematografico (il regista Wang Jing si presta volentieri con un cameo) in cui vedrà la sua testa rinchiusa in un elmo da cui, per mezzo film, non riuscirà più a liberarsi, e da quel momento gli succederà di tutto in un tripudio di avventure rocambolesche ed acrobatiche.
Virtuosismi di macchina, esplosioni, sospensioni su grattacieli e tante risate.
Product placement: FED-EX, CANON, telefonino VIVO, ASICS, VISA, SPD BANK e tanto altro. Insoliti i posizionamenti di preservativi (EXADIANG) e frese (MAKTEC). Infine una delle scene più "complicate" si svolge all'interno del centro commerciale ARCADE.