RAZE (Josh C. Waller, Usa, 2013) In concorso al NIFFF - Neuchatel International Fantastic Film Festival

Prologo: una giovane donna incontra un uomo in un bar e le confessa di amare il kick-boxing, poi va a casa e, mentre è nella vasca, viene rapita. Poco dopo si trova in un corridoio vuoto in una situazione che assomiglia vagamente a The Cube. 

Finalmente trova un'altra donna Sabrina che le dice di non sapere neanche lei come è capitata li. Le due si muovono quindi insieme verso una sorta di uscita che si rivelerà essere una piccola arena per i combattimenti, dove Sabrina, scusandosi comincerà ad attaccarla fino ad ucciderla a mani nude, mentre da degli schermi oscuri spettatori (che si riveleranno così come per gli Hostel tutti legati alla altissima società) guardano, tifano e scommettono.

Raze è un gioco mortale organizzato da un'oscura organizzazione comandata da Elisabeth (Sherilyn Feen) e Joseph (Doug Jones) che ogni tot rapiscono e chiudono in gabbia giovani donne minacciando di morte i loro cari e costringendole a lottare fino alla morte finche non ne rimane in vita solo una.

Quasi WIP (Women in Prison), ma scordatevi le docce e le lesbicate, un po' hostel e sopratutto molto film sugli oscuri "The most dangerous game" che ormai dilagano in tutte le versioni dal cinema con il max esempio The Huger Game a teatro con il bellissimo Acido Solforico, e ovviamente altri fenomeni come il settore porno degli Ultimate Surrender (dove fortunatamente le perdenti vengono solo sodomizzate), the raze è un film strano che merita però di esssere visto.

Unica pecca finale scontato ma che lascia aperti molti dubbi non si sa fino a che punto voluti.

Unico product placement presente computer Apple della figlia di Silvana