PER UN PUGNO DI DOLLARI (Sergio Leone, I, 1964)
Per la sezione Carta Bianca a… il NIFFF – Neuchatel International Fantastic Film Festival, ripropone A Fistfull of Dollars, considerato come il padre dello spaghetti western.
La storia: un pistolero senza nome (anche se dagli altri chiamano Joe) arriva in una cittadina messicana sperduta comandata dai Baxter e dai Rojo, due famiglie rivali posizionate ai capi opposti della città.
Invitato dal barista ad andarsene, Joe decide di rispondere agli attacchi dei Baxter uccidendo quattro dei suoi uomini ed offrendosi al servizio dei Rojo. E' solo l'inizio di una serie di doppiogiochi per denaro che lo porteranno a distruggere le due famiglie, liberare il paese ed andarsene così come era venuto.
Capolavoro assoluto dello spaghetti western e primo capitolo dellla trilogia del dollaro, Per un pugno di dollari trae le sue origini da più di un mito letterario oltre che cinematografico.
Deve molto alla tragedia greca, in particolare a Omero (che Leone considerava il più grande sceneggiatore di tutti i tempi) e soprattutto ad Ulisse: l'eroe astuto che fra l'altro al Ciclope dice di chiamarsi nessuno (cosa che tornerà anche con Terence Hill ne Il mio nome è nessuno).
Deve alla commedia dell'arte soprattutto a Goldoni con Arlechino servitore di due padroni, alla cinematografia giapponese visto che ricalca la storia di Yojimbo - La sfida del samurai di Akira Kurosawa, a sua volta copiata da Red Harvest di Dashiel Hammett, uno dei romanzi che ha come protagonista il Detective Op, di cui nessuno sa nome e passato, e ovviamente dal western classico; fra tutti Rio Bravo e Il cavalliere della valle solitaria. Il resto è storia.
Un cult! Unico product placement Winchester sponsorizzato da Ramon Rojo, con la famosa frase, poi smentita dai fatti, Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, l'uomo con la pistola è un uomo morto.
Al cuore, Ramon, al cuore!