Dopo tutta la serie di comici zelighiani, onlyfunsiani e loliani che sono approdati ultimamente al cinema con risultati non sempre entusiasmanti non poteva non arrivare anche Angelo Duro, anche se lui è stato più Iena che cabaret popolari anche perché totalmente volgare e scorretto. Per la prova cinematografica gli arriva in aiuto un altro esperto del genere: Gennaro Nunziante che è cresciuto con Checco Zalone e Pio e Amedeo.
La storia è semplice: un figlio decide di tornare ad aiutare gli anziani genitori nel momento in cui la sorella ha deciso di prendersi una vacanza con il marito.
Lo scopo del figlio è però quello di vendicarsi sia coi genitori che con la sorella di tutto quello che gli hanno fatto passare da piccolo come non comprargli il motorino e non far bere la Coca-Cola. E spoiler ci riesce benissimo.
Campione di incassi al botteghino che è la dimostrazione, così come per gli ultimi horror, ad esempio (Immaculete, The Well, Terrifier), che il pubblico si è un po' stancato dei film patinati, woke e corretti.
L'unica pecca di questo film è forse che lo scorretto non è buttato li come dovrebbe essere ma si capisce che tutto è stato programmato in scrittura e quindi non sempre riesce a colpire nel segno. Ma vaffanculo, ben vengano film come questo. Altro product placement Fiat e citato Playstation