Lupin III - Verde contro Rosso è un OAV lanciato in Giappone nel 2008 in occasione del quarantennale della nascita dell'eroe creato nel 1968 dal mangaka Monkey Punch, e successivamente arrivato (in sordina) anche da noi. Solo recentemente Yamato Video ha rilasciato una versione in DVD e Blue Ray di questo bizzarro quanto affascinante lungometraggio.
In spicci, questo film rappresenta un omaggio a tutte la varie rappresentazioni, grafiche e caratteriali, che in questi quarant'anni sono state rese del celebre ladro gentiluomo discendente di Arsenio Lupin. Vediamo quindi un Lupin III in giacchetta verde (prima storica serie), combattere contro il classico Lupin III in giacchetta rossa (seconda serie e film), ma anche il Lupin III in giacca rosa (terza serie) e via cos' tutte le varianti possibili, anche nel charachter design, a partire dalle celeberrime de
Il castello di Cagliostro e de
La pietra della saggezza (già oggetto di una nostra analisi).
La trama racconta di come Tokio venga invasa da un vero e proprio esercito di imitatori di Lupin, tutti praticamente identici ed indistinguibili dall'originale (tranne che per l'ispettore Zenigata), e quasi tutti alla guida di una
Fiat 500 degli anni settanta, il che ci porta dritti al primo product placement, celebratissimo anche da Fiat, della pellicola. Avevamo già in passato parlato sulle pagine di Dysnews del forte legame iconografico che, dal Castello di Cagliostro lega Lupin alla piccola utilitaria italiana (generalmente di colore giallo) da lui preferita per le sue scorribande assieme al fidato Daisuke Jigen. Da allora la Fiat 500 prende il posto della leggendaria
Mercedes Benz SSK del 1928 che era l'auto degli esordi di Lupin (prima serie e manga classico di fine anni sessanta), autevettura che comunque possiamo vedere anche in questo
Verde contro rosso, ed ecco quindi il secondo PP automobilistico dell'OAV.
Ma la parte del leone qui la fa
McDonald's, che ha letteralmente riempito di suoi piazzamenti i circa ottanta minuti del film. Vediamo infatti Lupin utilizzare un McDonald's come punto di ritrovo con Jigen, consumare cibi e bibite marchiati McDonalds nel retro di un vecchio cinema dove è nascosto, addirittura fermarsi al McDrive con la 500, e il logo di McDonalds appare anche in una partita di calcio che i protagonisti stanno guardando su uno schermo televisivo.
Sicuramente una grossa operazione di product placement questa che ha coinvolto il gigante del fast food americano ed il più famoso eroe transgenerazionele di manga ed anime giapponesi. E sicuramente non passa inosservata agli occhi dello spettatore e colpisce assolutamente nel segno. Ottimo ed abbondante quindi questo PP, uno dei primi veramente cercati e non di stampo prettamente artistico, nella lunga ed onorata carriera di Lupin.
Tornando sull'OAV, che è sicuramente divertente e godibile, il tentativo di furto di un misterioso congegno tecnologico chiamato il cubo di ghiaccio detenuto da una multinazionale operante nel settore degli armamenti, non è che la scusa per mostrarci lo scontro tra Lupin (in giacca rossa) ed un suo giovane emulatore di nome Yasuo (in giacca verde) deciso a prenderne il posto a tutti i costi.
Ed è sorprendente la lettura che di questa sfida ci viene data durante la visione, anche da parte degli amici di sempre Goemon e Jigen. Ci viene infatti spiegato che Lupin non è una mera persona ma l'idea stessa di libertà, e quindi non è importante chi vinca, ma il fatto che ci sarà sempre e comunque un Lupin III. A voi ora intuire chi dei due, rosso o verde abbia vinto la sfida finale...
Piccola nota a margine: questo OAV ci da l'opportunità di poter riascoltare tutte assieme le più famose tra le meravigliose colonne sonore, temi musicali e canzoni di quarant'anni di carriera di Lupin, anche solo per questo motivo vale assolutamente la visione.