The eternal zero è il film che ha vinto il FAR EAST FILM FESTIVAL 2014, premio del pubblico.
Prima della visione c'era da spaventarsi a leggere la trama di questo film di quasi due ore e mezzo il cui argomento è la seconda guerra mondiale, vista dal Giappone, e principalmente i kamikaze nipponici.
La paura di un polpettone patriottico pseudostorico aleggiava nell'aria invece la visione del film ci ha messo davanti ad un'operazione onesta, scorrevole per la soluzione di alternare racconto ai tempi odierni e immagini del passato (in cui il CGI assai usato non si fa troppo detestare), con scopi pacifisti e che alla fine riesce a ben inquadrare il dilemma del coraggio patriottico e della vigliaccheria, della necessità di dare la propria vita per la patria e se questa "necessità" ha un senso.
I giovani Kazue e Haruma scoprono che il loro vero nonno (in realtà sono stati cresciuti nella convinzione che questo fosse il secondo marito della loro nonna) è morto in un azione kamikaze durante la seconda guerra mondiale. Intrigati dall'indagare sul loro avo scoprono che il nonno era considerato un ottimo pilota, il migliore probabilmente, ma anche un pericoloso vigliacco che evitava la battaglia ravvicinata per salvare la pelle. Ma se era così perchè poi è morto da kamikaze?
Su questo mistero poggia tutto il film e crea una suspense anche nello spettatore che ben volentieri si lascia coinvolgere dalla storia epica e tragica del nonno Miyabe.
Product placement forzatamente inserito nella parte "moderna" del film con televisore SHARP, telecamere di sorveglianza SONY, VOLKSWAGEN e PREMIUM BEER.