Italian Spiderman, il film perduto di genere supereroistico all'italiana dei favolosi anni sessanta finalmente tornato alla luce.
In realtà, trattasi di webserie (che ha avuto uno straordinario successo mondiale) realizzata da un gruppo di studenti di cinematografia australiani capitanati da Dario Russo, dalle chiare origini italiane, che è stata immessa su Youtube tra il 2007 ed il 2008.
Il progetto Italian Spiderman nasce con l'idea di omaggiare e parodiare il trashissimo filone dei supereroi di serie B del cinema low-budget anni sessanta e primi settanta, sulla scia di titoli quali I Fantastici Tre Supermen, i quali creavano un equivoco ed un'attesa (regolarmente poi dis-attesa) nello spettatore, per poi servirgli delle versioni patacca di eroi all'amatriciana, creati ad hoc sui nomi degli eroi dei comics a stelle e strisce.
In Italian Spiderman tutto ma proprio tutto: dal protagonista (improbabile supereroe italiano machista dai baffoni a-là Super Mario e con la passione per il caffè espresso), al suo antagonista mascherato da wrestler (rimando alle pellicole messicane con protagonista El Santo), al taglio delle riprese volutamente vintage e realizzate con tecnica fintamente (o veramente?) artigianale tipica delle produzioni del cinema povero, agli effetti speciali artigianali e cialtroneschi, ai nomi rigorosamente italiani degli improbabili attori protagonisti, alle musiche composte per l'occasione da Ezio Bontempi ed uscite come 45 giri per l'etichetta torinese Soulful Records, ci riporta al periodo pionieristico degli action movies dei favolosi anni sessanta. Il film stesso (o meglio la webserie composta da dieci mini-webisodes) fu presentata al pubblico come opera di recupero e restauro di una pellicola italiana di fine anni sessanta, mai distribuita prima d'oggi.
E siamo dalle parti del capolavoro cinefilo abilmente contraffatto, con sequenze (si veda la partita a poker prima scena del film) che farebbero l'invidia di un Quentin Tarantino; il tutto girato sapientemente e con brio da Russo e la sua crew per regalarci un vero-falso capolavoro perduto del cinema d'azione trash italiano dei sixties. Geniale e divertentissimo.
La webserie è stata recentemente raccolta in un unico mediometraggio e reimmessa in Internet per tutti i suoi numerosi appassionati.
E noi la citiamo anche per lo splendido product placement artistico presente in quello che era il primo episodio della webserie, in cui Italian Spiderman dopo una violenta colluttazione con dei malavitosi ed una fuga sui tetti di un palazzo, si lanciava nel vuoto dallo stesso per poi atterrare direttamente sul sellino di una supersportiva Ducati vintage primi anni settanta. La stessa che possiamo vedere anche nel
trailer della webserie, realizzato antecedentemente come fake-trailer a se stante (esattamente come successo per
Machete di Robert Rodriguez) in cui Italian Spiderman gareggia con la sua nemesi Captain Maximum. La moto Ducati brandizzata è presente perfino nella locandina del film ed ha anche originato discussioni in alcuni blog di appassionati di motociclette d'epoca della storica casa bolognese.
Per non parlare poi del finto product placement delle sigarette marca Il Gallo che ricalca (ed esagera) spiritosamente i clichè degli inserimenti delle aziende del tabacco che possiamo trovare nelle vere pellicole anni sessanta/settanta accostate all'eroe macho di turno; con voce fuori campo che esclama "per il vostro felicità: Il Gallo, Super Quiet, il preferito sigarette di Italian Spiderman" nell'italiano zoppicante in cui è recitata tutta la pellicola.
La riedizione raggruppata "complete & uncut" in formato di mediometraggio della serie è un'ottima occasione per ogni cinefilo che si rispetti per gustarsi nuovamente un piccolo capolavoro indipendente diventato oggetto di culto, nato dall'amore per il cinema di genere; o di colmare un'imperdonabile lacuna per chi ancora non l'avesse visto. Negli approfondimenti a piè pagina i link al film.
"Shut your mouth, pussycat, fammi un macchiato! Pronto!".