Seo Young è una bella e giovane manager che lavora Webcash Korea all'interno della Landmark Tower da dove non osa guardare giù per il fatto che soffre di vertigini, anche se il suo disturbo non è dovuto solo all'altezza.
Ossessionata dalla madre che la tormenta, scopata da un collega che comunque la usa e basta, corteggiata da capoufficio maiale che praticamente vorrebbe uno scambio di favori per tenerla a lavorare, preda di altri approfittatori quando sta ubriaca al bar per far passare le sue paturnie e, sicuramente, mi sono dimenticato qualcosa. In pratica uno schifo.
Sembrerebbe il solito film palla dal quale non ne esci più questo Vertigo (quando ho visto il titolo onestamente speravo in un noir coreano) presentato in questa versione online del Far East Film Festival di Udine, invece il regista piazza alle spalle della povera disperata un angelo custode sottoforma di pulitore acrobatico di finestre che ha anche la funzione di pagliaccio/charlot seduto su una panchina posizionata sopra l'ingresso di un negozio di libri.
L' arrivo di questa guardia del corpo riesce a rendere più leggero e poetico il film che comunque non è girato male.
Fra i product placement presenti sono fondamentali le attrezzature Petzl anche se la cosa interessante è il bar dove si incontrano che si chiama appunto Vertigo.
Voto Barbacini 6,5
Voto Corti 6,5