CINEMA
20 Febbraio 2003 - 11:14
Ricordati di me
e della lista della spesa alla Rinascente
Una famiglia borghese del terzo millennio. La madre frustrata (voleva avere successo come attrice) torna al suo vecchio amore, il teatro, e quasi si innamora del regista. Il padre depresso lascia il lavoro, incontra una vecchia fiamma e vorrebbe lasciare la famiglia. La figlia vuole fare la velina (o simile) e cerca di ribellarsi ad una madre che da una parte vorrebbe che avesse quel successo che non ha mai avuto lei, ma dall'altra parte è gelosa. Il figlio è un pipparolo frustrato che non riesce ad avere un rapporto sereno con le donne. Chiude il cerchio l'amica ritrovata che fa lasciare la famiglia al padre. Il giorno che lui si decide ha un grave incidente. Questo cambierà tutto. Forse. Muccino cerca di mettere in scena il malessere di questi anni con una famiglia dove ognuno è alla ricerca della sua felicità. Nessuno dei personaggi del film si salva (sembra di essere con la famigliola di shining). Tutti hanno le loro colpe e le fanno pesare sugli altri. Si salva solo la Bellucci (il cuoco Halloran?) che assiste praticamente impotente a tutto lo svolgersi della vicenda. Nella fase di innamoramento sulla spiaggia lui legge il libro di lei: al piano terra di tutti i centri commerciali del mondo c'è il reparto profumeria: Chanel, Shiseido, Lancome, Dior, Clinique, ale... ale... alessage
JMN
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