Nel 1948 George Orwell scrive il romanzo 1984 dove viene immaginato un personaggio (che non è bene chiaro se esista o meno) che osserva e comanda attraverso telecamere tutti i cittadini dello stato di Oceania. Il suo motto è Big Brother is watching you. Il romanzo ha ispirato direttamente altri prodotti dai film (fra cui quelli omonimi di Michael Anderson del 1956 e di Michael Radford del 1984), alle pubblicità (famosissima quella della Apple diretta da Ridley Scott), alle canzoni (Sexcrime degli Eurythmics, l?album Diamond Dog di David Bowie, Big Brother's Still Watching dei the Tubes, 2+2=5 dei Radiohead), ai videogiochi (Half life 2) fino all?arte con il gruppo underground Undenk. Questi solo per citarne alcuni, ma, anche indirettamente, Big Brother ha la paternità di moltissime opere Dy?s Topiche (Dystopia: un nome, un programma) fra le quali 1985 di Anthony Burgess, 1Q84 di Haruki Murakami, Fahrenheit 56k di Fernando de Querol Alcaraz, Alphaville (da Lemmy Caution al gruppo pop tedesco), L?uomo che fuggì dal futuro di George Lucas, I figli degli uomini di P.D.James, Brazil di Terry Gillam e la serie della BBC Room 101, solo per citare i più famosi, fino al fumetto cult V for Vendetta di Alan Moore. In questo universo di capolavori nel 1999 grazie a John de Mol Produkties arriva in Olanda su Veronica TV il programma "Big Brother": 12 ragazzi blindati in una casa, sorvegliati 24 ore su 24 da telecamere, il cui unico contatto con il mondo era appunto il Grande Fratello. Fu un caso che fece discutere. In Italia vennero mostrati dei servizi inquietanti (fra cui uno a Nonsolomoda) nei quali molti opinionisti che poi furono a favore si dicevano assolutamente contrari a questo tipo di voyerismo. L?anno dopo, infatti, così come in tutto il mondo, arrivò anche su Canale 5 "Grande Fratello". Dieci concorrenti (Cristina Plevani, Lorenzo Battistello, Francesca Piri, Marina La Rosa, Pietro Taricone, Maria Antonietta Filloca, Roberta Beta, Rocco Casalino, Salvo Veneziano e Sergio Volpini), una casa con tutte le primissime regole del gioco (c?erano anche le galline che teoricamente potevano essere mangiate prima di morire di fame), e il mega successo di pubblico: la prima ?trombata? pubblica finita sulle prime pagine dei quotidiani. Gli anni sono passati e molte cose sono cambiate dentro e fuori. In Italia si sono viste: le reazioni della casa in relazione agli episodi delle torri gemelle che al terremoto a L'Aquila (fra le pochissime notizie, che vista la gravità, è sembrato giusto al GF comunicare), i cambiamenti di casa e di regolamenti, amori e quant?altro, ma non nudi (a parte il primo giorno di Tati, la sfida di tette fra Tati e Mascia e il bagno di Floriana e Angela nella suite) e product placement (sfera Mattel, macchina da caffè Bialetti, M&M?s e altre cose infilate a parte) che invece abbondano negli altri paesi. Lo speciale nasce appunto per la nostra ricerca. Speriamo di essere accontentati in entrambi i sensi.