Attesa prima puntata ieri sera della settima serie di “Un medico in famiglia”. Cast leggermente rinnovato, in particolare con il ritorno in fiction (dopo l’apparizione nella terza serie di Love Bugs con il grande Emilio Solfrizzi) della bella ex-VJ Giorgia Surina che, a quanto si è potuto comprendere, porterà non poco scompiglio nella già tormentata storia tra Giulio “Lele” Scarpati e Francesca “Bianca” Cavallin. E’ da premettere che il plot fa un salto temporale di circa tre anni spiazzando in partenza il pubblico più affezionato e sottolineando la prematura dipartita di Guido a causa di un incidente automobilistico con conseguente profonda velatura di tristezza di Margot “Maria” Sikabonyi.

Non manca, come nella serie precedente, il product placement in particolare automobilistico, ma non solo. Si apre con l’arrivo della sempre bravissima Milena Vukotic (Nonna Enrica) che scende da un fiammante treno Ferrovie dello Stato/Trenitalia per continuare con la bella Fiat Panda Cross di Maria e il Peugeot 5008 di Lele. Nel prosieguo della storia si nota un altro brand molto interessante e presumibilmente esordiente nel campo del product placement il SUV DR5 del famoso Di Risio imprenditore noto per aver sdoganato l’importazione di auto cinesi (a componenti) assemblate successivamente in Italia e per questo distribuite ad un prezzo molto competitivo. Come al solito possiamo osservare una certa apertura democratica verso i brand automotive anche se da sempre la serie mostra un’inclinazione per il gruppo FIAT (Nel corso della puntata si vede anche una Lancia Y).

Ultime curiosità: il brand Puglia D.O.P. mediante il quale Enrica intende attivare un fiorente e-commerce e un blooper (evidente contraddizione nelle riprese n.d.r.): il giornalista piacione Marco (che ha più di un occhio di riguardo per la bella Maria) è inquadrato da dentro un auto di un imprenditore che ovviamente non può avere una telecamera montata a bordo… un blooper in piena regola…