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TELEVISIONE
26 Settembre 2011 - 17:33

Sangue caldo - Terza puntata

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La polizia non ci sta più dentro
Sangue caldo - Terza puntata

Era inutile, lo sapevamo che ci saremmo arrivati, dopo due puntate non del tutto malvagie per la fiction di Canale 5 Sangue caldo con la terza puntata arriva lo smollamento con il classico plot da melodrammone modello quelli che avevamo dovuto sopportare con il peccato e la vergogna e Terra promessa.

Si riparte esattamente con la scena della doccia e della polizia che sta a guardare, dello scorso episodio, d'altronde Manuela Arcuri nuda (anche se purtroppo non si vede niente) va sicuramente sfruttata al massimo riproponendola anche in questi primi minuti per fermare amici avvisati o magari un paio di zappettari che passavano di li per caso.

Sin dall'inizio capiamo che qui non ce niente da fare il fantasma del dottor maniglia si è impossessato del commissario che dopo essere stato innamorato della madre nelle scorse puntate, adesso si è inesorabilmente innamorato della figlia, nella migliore tradizione di film come Atti impuri all'italiana o Nipoti miei diLetti.

E qui però comincia il melodrammone. La moglie se ne accorge e cerca di far di tutto per riconquistarlo ma niente da fare più si prosegue e più le cose peggiorano fino al classico  finale di ogni melodrammone che si rispetti.

Intanto il fratello diventato grande (e ottimo bandito) è costretto ad uccidere Igor per tentare di salvare la sua amica e così può tornare alla ricerca della sua famiglia, l'amico diventa boxeur per un boss della mala pur di poter aiutare la madre che è stata arrestata a causa di un cliente che prestava più attenzione al quiz di Mike Bongiorno che a quello che stava facendo con la collega (Elena Russo) e Fontana che riesce a sfuggire un paio di volte agli agguati dell'ex-socio in prigione ma non ad una sfuriata da premio oscar della Arcuri dalla quale però non ne esce vivo nemmeno lo spettatore. Talmente falsa da richiedere a gran voce la resurrezione della madre e anche qui l'intervento di Renè Ferretti.

Poco product placement con solo 17 marche (Dy's World) nessuna delle quali messa in maniera evidente/importante. Torna il Laphroaig che fa ricordare al piccolo ormai cresciuto l'ultima sera in quella casa. Interessante ma la bottiglia rimane praticamente girata e tutto il tempo ed è quasi impossibile capirlo ai non addetti ai lavori.

Sorpresa invece per il gruppo fiat: dopo il passaggio di ogni genere di Lancia, Fiat, Alfa Romeo, per il primo appuntamento serio di Manuela fa la sua comparsa una Chrysler di lusso (probabilmente Royal). Chissà se è stato un product placement studiato?

Alla prossima

Nano Nano

Max Renn II

Sangue Caldo

Regia: Luigi Parisi
Produzione: Ares Film srl
Distribuzione: Mediaset
Data di uscita: 23/09/2011
Location: Roma
Brand:
Zippo

Attenzione: l'accesso ai link è riservato agli abbonati Dy's World


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