Avevamo lascialto il bordello di Roma con l'ultima (?) puntata de Il peccato e la vergogna e lo ritroviamo circa 15 anni dopo nella prima puntata di Sangue Caldo con Asia e le compagne alle prese sempre con Gabriel Garko promosso da gerarca fascista a bel rapinatore tenebroso modello Vallanzasca.

Il rapinatore sta organizzando il suo ultimo colpo alla Banca Commerciale per poi ritirarsi a vita privata sposando la puttana con la quale si è fidanzato. Il colpo però va storto, lui è l'unico che riesce a scappare insieme al traditore che lo vuole uccidere per tenere tutto il malloppo. Garko decide allora di nascondere i 200 milioni nella portiera della Lancia Flaminia (che sarebbe il miglior product placement della puntata) e di lasciarla in consegna da Asia dopo averla incontrata al cinema dove proiettano I 3 ladri con Toto.

La faccenda volge al peggio il bel tenebroso viene ucciso dal nemico che si mette a quel punto sulle tracce della ragazza che nel frattempo è scappata ad Albe in compagnia dell'amica/collega fidata decisa a cambiare vita.

La ritrova nel bar che hanno aperto, così decide con il suo compagno che nella vita fa la drag queen, di farle la corte e riuscire a farsi sposare. 

Prodotto dalla Ares, la stessa de Il peccato e la vergona (e per molti versi si vede) la prima puntata di questa fiction non è malvagia. Certo non può non venirti in mente Rene Ferretti quando in Boris boccia l'attrice di Medical Dimension dicendo "Ma poi c'ha sta voce da Asia Argento", ma per il resto tutto scorre abbastanza con una scenggiatura che ogni tanto gioca sulle battute sessuale: fra tutte "Tu sei fortunata che hai un figlio maschio e devi pensare ad un pisello solo: io a tutti gli altri"

Fra i product placement (20 brand nella scheda Dy's World) la spuntano 2 verbal di cui uno ereditato dal film di Totò visto che è li che si chiede il Parmigiano Reggiano, l'altra è durante la festa nel bordello: "Allora vogliamo fare l'amore o giochiamo a Monopoli?" Lascio a voi indovinare la risposta.