Cominciamo le nostre vacanze di Natale con le solite pulizie annuali facendo il resoconto di tutto quello che abbiamo visto nel 2011 e di cui, per ragioni di tempo, spazio o quant'altro, non siamo ancora riusciti a trattare o abbiamo trattato in maniera approssimativa.
Domenica 18 dicembre è andato in onda su Canale 5 - Un unico errore, ventesima puntata dell'undicesima stagione della fiction Distretto di polizia, in attesa di riprendere con le ultime puntate presumibilmente dopo l'Epifania.
Diciamo subito che a noi questa stagione è sembrata la più fiacca di tutte. Quasi rinnovato il cast con l'uscita Daniela Morrozzi, Gianni Ferreri, Maria Sole Mansutti e Simone Corrente, il cui personaggio Luca Benvenuti verrà ucciso nel corso delle prime puntate e l'arrivo al decimo tuscolano di Andrea Renzi, Paolo Calabresi, Ninni Bruschetta e Maria Amelia Monti (nei panni di una psicologa che forse avrebbe dovuto forse ricalcare la Chloe Saint-Laurent di Profilng).
Lo schema è il classico: un misto di commedia e giallo con un caso abbastanza facile e il caso complessivo: vendicare la morte del collega Luca ucciso da un pericoloso boss mafioso Antonio Corallo (Tommaso Ragno). Ma partiamo dall'inizio: Leonardo Branzi (Renzi) ha lavorato per anni sotto copertura proprio nel ristorante di Corallo in Germania. Durante il blitz finale in cui interviene anche Gallo (Bruschetta, a nostro avviso il miglior personaggio della serie) muore il figlio di Corallo mentre lui riesce a scappare con ben 100 milioni di euro in contanti.
Arrivato in Italia Corallo si rifugia da un amico che aveva aiutato e che gestisce un centro sportivo di lusso con tanto di mignottone incorporate. Casualmente Luca va proprio a farsi ammazzare li dentro e proprio da Corallo. Nel frattempo il nuovo commissario Branzi (la cui copertura in Germania è ormai saltata) è proprio quello che indaga (era lui che aveva per sbaglio sparato al figlio di Corallo). Casualmente è in crisi con la moglie e va in cerca di un appartamento da affittare. Casualmente l'agenzia sbaglia appuntamenti e lui si ritrova con una bella donna Valentina (interpretata da Valentina Cervi) che casualmente era stata un suo vecchio amore. Casualmente Valentina fa la escort e casualmente è proprio una delle batte da cento del centro di Via Appia dove è nascosto Corallo. In pratica Roma risulta più piccola di Morterone (città in provincia di lecco 13 abitanti. A proposito la batta da cento era una battuta di Bud Spencer in I 2 superpiedi quasi piatti, andrebbe aggiornata all'inflazione ma devo aggiornarmi sui prezzi n.d.r.)
Nel proseguirsi degli eventi ne vediamo di tutti i colori: dalla redenzione di Valentina e della collega Mara Fermi (la splendida Miriam Leone) che cominciano a lavorare fino alla scoperta che il mafioso Corallo è una sorta di Rambo addestrato forse anche dai servizi segreti, e chi più ne ha più ne metta. In tutto questo la cosa più deludente di tutte è la parte affidata del secondo degli eroi di "Boris" biascica nella parte dei due gemelli.
Interessante il posizionamento di alcuni prodotti con product placement studiati ad hoc. Fra tutti il migliore è sicuramente Tezenis che compare anche sottoforrma di negozio (a Euroma 2) durante il tentativo di Anita Cherubini (Monti) di diventare amica di Mara e di infiltrarsi così al centro Appia. Fra gli altri brand presenti quello di Nova Service distributore di caffè all'interno del Tuscolano davanti al quale in ogni puntata si discute o si fanno deliziose scenette.