E' terminata sui canali di SKY Cinema la saga della Banda della Magliana, con il nono e decimo episodio è stata posta definitivamente la parola fine sul serial polizottesco che tanto successo ha ottenuto anche fuori dall'Italia. Il nono episodio si occupa essenzialmente degli aspetti processuali della vicenda, dopo che il Sorcio "ha cantato" e Scialoja è riuscito finalmente a portare al gabbio tutta la banda. Invece, com'era lecito aspettarsi, nel decimo ed ultimo episodio c'è la mattanza finale, con tutti i conti in sospeso tra i vari componenti della banda che vengono alfine regolati, anche a distanza di anni, e tutti i protagonisti principali tra cui spiccano il Dandi e il Freddo cadono inevitabilmente sotto il piombo degli ex amici. Tradimenti e voltafaccia a go-go e la banda si disintegra miseramente senza riuscire a dipanare, in sede processuale, i misteri che la collegano ai servizi segreti che si erano serviti di essa più di una volta per i loro lavori sporchi. La serie termina con uno sfiduciato ed amareggiato Scialoja, in cerca di spiegazioni, che accetta di entrare a far parte dell'organizzazione segreta che aveva contrastato fino a poco prima e che tirava segretamente i fili di quasi tutti i protagonisti della vicenda. Come sempre noi segnaliamo le autovetture vintage (e relativi marchi) presenti negli ultimi due episodi. Rivediamo quindi nel nono episodio la Porsche 911 di Donatella, ed una berlina Mercedes, mentre la fuga del Freddo dall'ospedale in cui era ricoverato si compie a mezzo di un'Alfa Romeo 33, vettura molto popolare negli anni '80. Nell'ultimo episodio rivediamo due Porsche 911 (di Donatella e del Bufalo), mentre il Dandi viaggia addirittura su di una Rolls Royce. Tra le autovetture non di lusso segnaliamo il predominio FIAT con quattro modelli: Croma, 127, Ritmo e 500. Vediamo poi un Alfa Romeo 75, una Autobianchi A112, un paio di berline BMW, una Mini, una Renault 4 ed una Volkswagen Golf. La moto su cui il Bufalo fa fuori il Dandi ci è sembrata una Yamaha da enduro. E non ci sono altri marchi o piazzamenti in vista nel finale di Romanzo Criminale 2. La serie termina ai giorni nostri, con un epilogo pulp in cui il Bufalo (probabilmente unico superstite della banda originale) fa visita, alla sua maniera, al baretto che è stato il covo del Libanese & soci ai tempi d'oro della banda.
Marco Premi