Tutto comincia nella sede del quotidiano La Voce (non quello di indro Montanelli ma uno inventato) dove il direttore viene ucciso da Antonio, marito di Ida di Giulio (Sabrina Ferilli), per conto di Don Cesare Romeo, un potente mafioso siciliano. Il commissario Bellomo, grazie alla testimonianza di un barbone, lo arresta e così Ida si accorge di aver sposato un mafioso e decide di abbandonarlo per aiutare la giustizia e far arrestare Don Cesare. Messa sotto protezione viene portata a Genova ma durante il viaggio la mafia sottoforma di un prete killer fa esplodere la carrozza sulla quale viaggiava. Fortuna vuole che Ida sul treno abbia conosciuto una certa Gabriella, una vedova con bambino in partenza per l'America per sposarsi con un uomo che non conosce e che nell'accompagnare il figlio in bagno, debba andare nella carrozza attigua, dopo aver sbagliato nel raccogliere la borsetta (ma quante coincidenze) e così, dopo essersi salvata ed aver scoperto che Gabriella e il figlio sono morti, decide di prendere il suo posto e partire per New York. Purtroppo si salva anche il figlio Salvatore, un bambino rompicoglioni che, arrivato alla quarta puntata non ne ha ancora fatta una giusta. Inutile dire che lo stratagemma riesce fino ad un certo punto, quando, per colpa di un commissario troppo intelligente e di una talpa, sia la polizia che la mafia ritrovano le sue tracce. Torna così il prete killer e il commissario Bellomo senza contare che a New York bisogna fare i conti anche con la mafia locale.
Eros Puglielli (Occhi di cristallo) torna alla fiction televisiva con una storia di mafia ed amore abbastanza interessante e ben girata (rispetto al resto che ci viene propinato... a breve parlerò delle tre rose di Eva 2), anche se il luogo comune la trama scontata è sempre dietro l'angolo. Alcune idee però restano interessanti, prima fra tutte quella del prete devoto al Signore e alla mafia nello stesso tempo che uccide ma capisce la volontà del Signore.
Product placement quasi inesistente ma, a sua volta strano. Nella terza puntata, ad esempio, ci sono della scatole bene in vista dei corn flakes Kellogg's e degli Apple Jack's. Bene, visto il disastri fatti ne il medico in famiglia, era logico pensare ad un abbassamento del livello da parte del prodotto nel caso di questa fiction che, anche se il posizionamento di Mulino Bianco era sicuramente più leggero ed efficace nell'ultima fiction Mediaset con la Ferilli, Anna e i cinque, ha comunque deciso di stare ben visibile ma in disparte, visto l'argomento trattato. Kellogg's light well! Caso chiuso. Ed ecco la sorpresa, nella puntata successiva ben visibili i cereali Trix. I Trix? Ma non sono dell'acerrima nemica General Mills? Product placement comparativo? Poteva essere ma a ben pensarci solo se la fiction, come Ida, arriva in America.
Dopo la Ferilli anche Puglielli era un caso interessante da analizzare visto quello che avevamo studiato con le sigarette di So che ritornerai e così ci siamo armati a dovere. Nessun caso interessante in questo caso, ma solo per la cronaca Ruggero Vitaliano (Francesco Testi che sarà il prossimo amore di Ida nelle prossime puntate) fuma Camel