E' cominciata su Premium Crime la nuova serie prodotta da quel furbone di J.J. Abrams (Alias, Lost, Super 8, Alcatraz) Person of interest con Michael (Ben Linus uno dei personaggi più inquietanti di Lost) Emerson nella parte del miliardario genio Harold Finch, John - il prigioniero - Caviezel nella parte del ex marine/ex CIA/ex qualcosadigrosso John Reese e Taraji P. Henson nelle parte del Detective Joss Carter.
La storia comincia una notte in metropolitana quando un gruppo di teppidelinquenti decide di picchiare un barbone e rubargli la bottiglia di whisky. Sarà la polizia a dover salvare i teppidelinquenti mentre il Detective Joss Carter cerca di capire chi sia quella sorta supereroe che sta interrogando scoprendo che le sue impronte digitali sono state riscontrate su decine di casi irrisolti. Tornata a cercarlo scopre che il suo uomo è già stato prelevato da fior di avvocati e fatto liberare.
Da qui nasce la collaborazione fra l'uomo e lo strano miliardario: il primo viene ripulito e dotato, non solo di ogni genere di equipaggiamento da agente segreto (armi, elettronica, soldi, passaporti, patenti e carte di credito), ma anche di uno scopo/lavoro per la sua vita, aiutare il miliardario nella sua prevenzione al crimine cercando così di dimenticare/rimediare al suo oscuro passato, il secondo , che ha costruito una macchina che controlla e vede tutto e può prevedere i crimini, ha la possibilità (visto il fisico fragile e il fatto che cammina come il Dr. House) di avere una sorta di Ethan Hunt al suo servizio.
Una coppia di investigatori assolutamente fuori dal comune che solo due nomi come Jonathan Nolan (fratello di Christopher e sceneggiatore dei suoi film) e J.J. Abrams potevano mettere insieme. Loro sono sopra tutto e tutti e riescono a muoversi nell'ombra facendo ogni genere di cosa, tanto più che i due risultano ufficialmente morti.
Un procedurale dove non bisogna scoprire l'assassino ma chi sarà la vittima e chi il carnefice, cosa deve succedere e tentare di prevenirlo salvando il buono.
Inutile cercare i collegamenti e i punti di partenza perchè si sprecano. I miliardari e i loro bracci operativi: Charlie's Angels, Magnum P.I., Supercar, Attenti a quei due. I ricercati (soprattutto dal detective Carter) che agiscono sopra la legge aiutando i deboli: persino la testa della puntata ricorda la sigla dell'A-team. La macchina che controlla tutti: Nemico pubblico, la saga di Jason Bourne. Le disgrazie in anteprima: Avvenne... domani, le ultime dal cielo. La macchina che prevede gli omicidi Minority Report, e così via.
Inutile cercare chissà dove: era già tutto scritto nella saga nolaniana di Batman.
Il miliardario con tecnologie e risorse illimitate come Bruce Wayne (per la Marvel sarebbe Tony Stark) il super professionista addestrato a tutto (sempre Bruce Wayne che risulta essere l'insieme dei due), l'agire nell'ombra, proteggere i deboli, il non uccidere se non strettamente necessario preferendo gambizzare (Batman, di regola, non uccide), prima la caccia, poi presumiamo per il futuro la complicità con il detective Joss Carter (vedi il Commissario Jim Gordon) e soprattutto la mega arma per il controllo della popolazione utilizzata da Lucius Fox per aiutare il cavaliere nero ad individuare il Joker.
In Dark Knight Lucius, una volta finita la missione, la distrugge per impedire a chiunque di usarla, Nolan invece la riprende, la riaggiusta e la ripara per poterla dare ad Harold Finch per questa nuova avventura televisiva.
Interessante il product placement fatto quasi tutto dalle varie inquadrature delle telecamere di sicurezza e quasi tutto con locali tipici di New York da Sbarro a American Choise Deli (che nel frattempo comunque ha chiuso a causa della banca a fianco che doveva ingrandirsi) e cartelli pubblicitari da Victoria's Secrets all'offerta di T-mobile.
Interessante, in queste 4 prime puntate, il posizionamento di Frites'n'meats dove una ragazza che si deve vendicare va per adescare la sua vittima.