Continua la corsa verso l'epilogo (tragico) nella storia della
banda della Magliana, nei due episodi (7 e 8) di
Romanzo Criminale 2 andati in onda in prima visione ieri sera sui canali di SKY Cinema. Esplodono le tensioni fino ad ora sopite all'interno della banda, il Freddo ammazza uno dei fratelli Buffoni reo di aver segretamente avviato un giro di droga parallelo a quello della banda (e di avergli mandato in overdose il fratello Gigio con roba scadente), che il Dandi poi scopre essere organizzato dal Secco (il loro contabile). I traditori aumentano ed il numero dei morti ammazzati pure, e ci si prepara per l'escalation finale. Scialoja riesce ad arrestare il Freddo, ma il solito leguleio prezzolato lo fa scarcerare, e somma umiliazione per il commissario il Dandi e Patrizia convolano finalmente a nozze, dopo che il Dandi ha annunciato al freddo che esce dalla banda. Unica consolazione, a chiusura dell'ottavo episodio, un piccolo spacciatore che è minacciato di morte dal Freddo e dal Secco spiffera a Scialoja tutto quello che sa della banda per vendetta e per aver salva la pellaccia. Mafia, P2 e servizi segreti deviati stabilmente sullo sfondo della vicenda a tirare le fila di questo o quel personaggio per i loro oscuri disegni. In quanto ai marchi riscontrati negli episodi, sono questa volta limitati alle autovetture e motocicli usati dai vari protagonisti e personaggi di contorno. A far la parte del leone come sempre le Ferrari 308 di Dandi e le Porsche 911 di Scrocchiazzeppi e Donatella. Il Secco guida una Jaguar XJ, dopo che ignoti gli han fatto saltare per aria una precedente BMW con una bomba. Per le auto non di lusso, segnaliamo FIAT con tre differenti modelli: la classica 500, la 127 e Ritmo; poi si vedono una Renault 4, una Autobianchi A112, una VW Golf prima serie, ed una berlina Mercedes. La polizia è rappresentata anche questa volta con le Alfa Romeo Alfetta e Giulietta. Per quanto riguarda invece i motocicli, tutti i componenti della banda usano sempre della Honda Four di vari colori e serie. Mentre ieri sera per la prima volta intravediamo sullo sfondo anche un'icona degli anni '80, il mitico Ciao Piaggio ciclomotore 50cc campione di vendite assoluto per un paio di decenni in Italia e simbolo stesso della generazione del "motorino". Facciamo buona scorta di munizioni ora, e prepariamoci ad entrare nella parte più calda della storia, sperando in un finale rovente di piombo degno del miglior poliziottesco vintage.