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TELEVISIONE
3 Novembre 2010 - 23:37

Cesaroni

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Moccizzazione di una serie
Cesaroni

Dopo l'ultima puntata analizzata della nuova serie dei Cesaroni (che nel frattempo si è guadagnata la hit six nei nostri canali tematici) abbiamo lasciato riposare la serie in quanto non abbiamo trovato grossi appigli per i nostri articoli. Product placement fortunatamente normali dopo il messaggio promozionale placement di Tezenis che abbiamo stroncato qualche settimana fa. Ma veniamo al riassunto delle puntate precedenti.

Giulio ormai si consola fra psicologa e sorella, Walter si è fidanzato con Alice creando scompiglio sia in casa Cesaroni che in casa Masetti, mentre Carlotta che si è sposata sembra rimpiangere Walter e il rapporto fra Marco ed Eva è ormai in crisi.

In pratica, a parte poche situazioni alla "Cesaroni" (come le liti con le Iene durante il galà al golf club della scorsa settimana), la quarta serie de I Cesaroni sembra si stia moccizzando sempre di più, preferendo gli amori e le crisi adolescenziali che stanno coinvolgendo tutti i presonaggi. Drammatica infatti la situazione al liceo frequentato dai giovani protagonisti che potrebbe essere riintitolata Cesaroni 14, visto il continuo dilatarsi all'infinito della trama degli amori compresi, non compresi, rimandati, traditi, sfuggiti, ignorati, complessati, possessivi, gelosi e quant'altro. 

Questa diventa, fra l'altro, anche la parte più ambita e pericolosa per il product placement. Le motivazioni sono le stesse che trovate nell'articolo dedicato a Scusa ma ti voglio sposare: fare presa sul pubblico giovane con prodotti dedicati a loro e cercando di caratterizzarzi al massimo. Peccato che spesso si cada nello spottone inefficace, sia nella sceneggiatura che nella scelta del target.

Abbiamo già parlato di Tezenis, adesso tocca ad ENI, altro sponsor ufficiale. della serie che avevamo già incontrato in due altre occasioni: la prima come tappa di ristoro durante il viaggio verso Venezia alla ricerca di Lucia e ci era abbastanza piaciuto. Potenzialmente interessante ma per niente sfruttato il secondo incontro che è stato l'acquisto del distributore di benzina Agip da parte della neo-azienda Masetti Barillon. Comprato e lasciato lì, quando avrebbe potuto essere spunto per gustose scenette idonee per il target e le aspettative dello spettatore. Ma in agguato c'era la trappola del liceo e come si poteva non finirci con il terzo product placement con una ricerca sul fotovoltaico ed energie rinnovabili da far fare ai ragazzi e incasinare così le loro storie d'amore con accoppiamenti azzeccati. Roba da rivalutare le confidenze sui fusilli pomodorini e ricotta fatte quasi in contemporanea dalla Parodi a Cotto e mangiato. 

Come non bastasse la spiegazione sulle energie alternative, la lettura della brochure, le spiegazioni del concorso e la "genialità" di fare un video, il colpo di scena (leggi grazia) arriva nello scoprire che il dirigente che cura il progetto altri non è che il padre mai conosciuto della ragazza che fa soffrire Rudy e che tutte le sue insicurezze dipendono da lui. S.. C....!!!!

Se fosse Beautiful ci aspetteremmo un ritorno dell'uomo ENI, grazie alla ricerca, per sposare finalmente la madre, rompendo i piani a Giulio che si consolerebbe con la psicologa prima del ritorno di Lucia.  Onestamente speriamo proprio di no.       

Max Renn II

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