Dopo sei puntate di Il peccato e la vergogna torna Gabriel Garko su Canale 5 e cambia donna: dopo Manuela Arcuri arriva Sabrina Ferilli. Il film per la TV è caldo criminale per la regia di Eros Puglielli.
La storia parla di una bella donna che si trasferisce a Latina da Roma, probabilmente per sfuggire al suo ex-marito ed ex-poliziotto in carcere per aver tentato di ucciderla, che sta uscendo per buona condotta. Nella casa di Latina una sera vede ad una finestra di fronte una coppia amoreggiare. Presa dall'effetto Ozpetek se nasconde a' guarda' e vede così arriva' n'atra dona armata di tutto punto con intenzioni fin troppo bellicose. La nuova arrivata (la vecchia si è defilata) sta per sparare al povero Garko ma fortuna che NeoFerilli (non nel senso di nuova ma di Neo di Matrix n.d.r.1) lancia un sasso che, nel suo perfetto stile, colpisce la finestra facendo fuggire l'assassina. Dopo aver chiamato la polizia si mette ad indagare con loro e scopre che il morto non c'è più, la casa è di una contessa e, nel momento in cui si recano nella sua residenza effettiva, Anna (Ferilli) scopre che la contessa era la donna con la pistola e il marito era il morto. Tutti cominciano a pensare che la Ferilli sia pazza, che arriva da una situazione difficile e che "fa caldo" (Latina sembra il deserto del Sahara, visto che lo sottolineano in continuazione e tutti i protagonisti fanno qualunque cosa con il ventaglio e/o prodotti succedanei) per di più fa la pittrice (disegna Dracula) e la cosa non depone certo a suo favore. Così nessuno le crede e lei si troverà travolta dagli eventi rischiando di morire. Se vi ricordate Ti piace Hitchcock? di Dario Argento sapete che dalle trame poco oscure dall'altra parte della finestra è sempre meglio stare lontani (la citazione è dovuta al fatto che ci spiace scomodare precedenti più illustri per questo film tv, pensate che c'è anche un pezzo della colonna sonora ispirata chiaramente a Psyco. n.d.r.2). La trama infatti è interessante e, volendo ha anche dei colpi di scena, ma tutti piuttosto prevedibili per un pubblico sgamato. Gli attori interpretano "se stessi" a partire da Gabriel Garko (versione quasi soft di quella che abbiamo dovuto sopportare nelle scorse settimane), la Ferilli fa la Ferilli e c'è anche un grandissimo Luis Molteni nella parte del capo della polizia che rifà il questore del commissario Manara ("Ci manca solo quella rincoglionita con la pistola" è la sua battuta migliore).
La regia di Eros Puglielli si vede, anche se sono lontani i tempi del suo capolavoro Occhi di cristallo, qui siamo a livello del suo film TV precedente So che ritornerai con Manuela Arcuri (e tutto torna n.d.r.3). In definitiva il film funziona e si lascia anche guardare e, incredibilemente, anche il product placement. E indovinate chi compare? Corona. No, non Fabrizio, ma la nostra amica di distretto di polizia e Il peccato e la vergogna promossa dai muri della storia come banner al bagno con la Ferilli nuda. Bel passo, adesso si che fa venir voglia di berla. Fra gli altri product placement ci è piaciuto I love Cute Guys. Anche il location placement la fa da padrone con la città di Latina (città natale della Arcuri) con la sua piazza principale (dove, al contrario di quello che dice Garko per dare l'appuntamento alla Ferilli, non c'è un bar solo)