AL DI LA’ DI TUTTI I LIMITI/Less than zero – Marek Kanievska (1987)
Due anni dopo il successo di Less than zero, arriva la sua trasposizione cinematografica con il titolo italiano totalmente diverso da quello del libro (che era Meno di zero, cioè la traduzione di quello americano).
La domanda che un fan di Ellis sicuramente si sarà posto prima di vedere la pellicola deve essere stata: come avranno trattato una trama costruita a flash, senza un vero filo conduttore, con sconfinamenti verso orrori reali a specchio di quelli esistenziali, per poterlo rendere presentabile al grande pubblico? Anche perché il buon Marek Kanievska arrivava da una buona opera prima, Another Country, che avrà avuto tutti i pregi del mondo ma non certo quello dell’azzardo. Per questo materiale ci sarebbero voluti un Cronenberg o un Lynch…
Infatti, la soluzione è stata ben altra, fregarsene altamente della struttura del libro, inventarsi una storia di amicizia di college tra due ragazzi e una ragazza, aggiungere una complicazione sentimentale dovuta al tradimento di quest’ultima, fidanzata a Clay, con l’amico Julian.
Lasciando della trama del libro solo la discesa all’inferno della droga e della prostituzione di Julian, i party e la cocaina.
Per il resto perdiamo praticamente tutti i comprimari, la figura di Rip, l’amico spacciatore, diventa tutt’una con quella del mefistofelico Finn, l’usuraio/prosseneta per omosex, Blair e Clay diventano unidimensionali, bravi ragazzi che si amano e si struggono per il povero Julian, e il problema esistenziale resta un problema non generazionale, non di classe, ma di un singolo sbandato che ha difficoltà a rapportarsi col padre. Eliminati, naturalmente, tutti i riferimenti agli snuff movies, alla segregazione e alla violenza collettiva su di una minorenne per puro divertimento, al compiacimento nell’osservare il cadavere abbandonato in un vicolo di uno sconosciuto.
Non ritroviamo più, quindi, ne’ la deriva collettiva dei giovani di Beverly Hills, ne’ gli orrori reali a cui questa porta.
Insomma, in definitiva l’opera cinematografica non ha nulla a che vedere con la prosa di Ellis.
Il film, in verità, non è così orrendo come può sembrare da questa descrizione. Alla fine possiamo anche trovarlo operina di formazione guardabile con un minimo di godimento, se non pensiamo alla relazione al testo potente di Bret Easton Ellis.
Ad interpretare i personaggi principali sono chiamati tre dei più noti esponenti della nuova generazione del periodo, Andrew McCarthy (un po’ sotto tono) nei panni di Clay, Robert Downey Jr., particolarmente in parte in quelli di Julian, e James Spader al solito ottimo quando incarna individui viscidi come Rip. La ragazza è interpretata dalla splendida Jamie Gertz.
Interessante riportare (traendolo da una intervista apparsa su Duel) quanto ci racconta Ellis relativamente ad un incontro avuto con Kanievska qualche anno dopo il film. Pare che il regista gli si sia presentato ubriaco e piangente chiedendogli scusa per come era stato costretto a tradire completamente l’opera dello scrittore!
Anche per quel che riguarda il settore da noi in osservazione, quello delle marche e delle citazioni, poco di quello presente nel libro resta.
Intanto Clay non ha un poster di Elvis Costello in camera ma quello degli Husker Du e non è proprio la stessa cosa (non sto parlando di qualità in quanto anche quest’ultimi sono stati un importante tassello del rinnovamento dell’alternative rock anni 80), poi dei vari locali per party losangelini ci viene mostrato solo il PARK PLAZA 6071.
Resta, inquadrato subito al ritorno di Clay in città, l’HARD ROCK CAFE’ mentre il PERFUMES GIORGIO non era citato nel libro.
Panoramica della città con inquadrature di REPEAT PERFORMANCE, JOHNNY ROCKETS, ANGEL CITY GRILL, HOLLYWOOD NEON, LET IT ROCK, NEW LIVING, LEATHER FORCE, LOVE JUICY, CHAKO. Tutti negozi e ristoranti presenti a L.A.
Appaiono anche un televisore SONY, COCA COLA e CHEERIO.
La segreteria telefonica di Clay ci mostra un placement di AT&T. La ricerca affannosa di Julian da parte di Blair e Clay avviene su una CORVETTE rossa.